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News dal Gridas

#CineforumGRIDAS di giugno!

7-06-24

Ricco programma anche per giugno per il Cineforum settimanale gratuito promosso dal GRIDAS a Scampia presso la propria sede: appuntamenti ricchi di compagni di viaggio.

Qui dettagli e programmi e link di approfondimento sui filkms inseriti nella nostra programmazione autogestita.

Il cineforum settimanale gratuito termina a giugno: ritornerà dopo la pausa estiva e prima della sentenza che aspettiamo per novembre 2024.

#IlGRIDASNonSiTocca 

"MUOS versus MOSS" incontro con Guglielmo Panebianco da Chikù

1-06-24

MUOSvsMOSS - scenaOscena a Scampia

Sabato 1 giugno 2024 da Chikù ore 18:00 /24:00.

MUOS vs MOSS
(Reti&Radar di Guerra vs reti territoriali che valorizzano le relazioni umane)

. Ore 18:00 incontro con Guglielmo Panebianco (cofondatore del movimento NoMUOS in Sicilia);

. Ore 19:30 cena multiculturale a cura de "La Kumpania" a sostegno della campagna di coproduzione popolare su Produzioni Dal Basso "MUOStory - Welcome to America"
(costo fisso: 20 € di cui 5 a sostegno della campagna - cena su prenotazione: cell 338. 3255481);

. Ore 21:00 spettacolo "scenaOscena" di e con Guglielmo Panebianco. 90'
Spettacolo di Cine-teatro-canzone in tre atti: Sicilia - Italia - America sulla sudditanza dell'Italia agli "alleati".
(lo spettacolo è gratuito, per chi non partecipa alla cena è gradita una donazione libera e consapevole in supporto).

Iniziativa proposta dal GRIDAS, da GalleRi Art e da “Chi rom e…chi no” alle reti cittadine costruttrici di Pace nel trentennale del "Cerchio dei Popoli" e nell'ambito della mobilitazione
“2 giugno 2024: nulla da festeggiare! La Repubblica italiana è sottomessa agli imperialisti USA/NATO”

Nb: nella locandina: i tarocchi del G7, grafiche di Felice Pignataro per il controvertice del 1994.

altre info: qui

"11 giorni" di Nicola Zambelli a Scampia!

28-05-24

"11 giorni" di Nicola Zambelli a Scampia!

Martedì 28 maggio 2024
ore 10:00
Officina delle Culture “Gelsomina Verde”

Proiezione di "11 giorni" e dibattito con il regista Nicola Zambelli di Smk Factory.

Il Film:

"11 giorni - tra le mura del carcere"
di Nicola Zambelli. Italia, 2024. 33’

Un viaggio tra le mura del carcere più sovraffollato d'Italia. All’interno della casa circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, un gruppo di detenuti si racconta in una web-serie documentaristica di 33 episodi, pubblicata nell’arco di 11 giorni, su una pagina Instagram (@11.giorni). Tutte le clip sono poi raccolte in un’unica opera, online da Martedì 9 aprile, sulla pagina Instagram.

Il progetto è una produzione InPrimis, SMK Factory e Associazione Carcere e Territorio (ACT), con la collaborazione del Comune di Brescia e con il contributo di Cooperativa Bessimo e Doriana Galderisi Psicologa.

Un minuto per 33 volte, tre episodi alla volta per 11 giorni, che nel mondo quotidiano scorrono inverosimilmente simili ognuno all’altro, veloci e semplici: lo spettatore viene coinvolto nella vita e nelle riflessioni di un gruppo di detenuti della casa circondariale “Nerio Fischione” (già Canton Mombello) di Brescia. Ogni episodio, presentato in formato verticale 9:16 per la visione su cellulare, sfida il confine tra il carcere e la libertà, offrendo uno sguardo profondo e autentico sulla quotidianità di chi vive dietro le sbarre. Attraverso un percorso di giustizia riparativa, i detenuti hanno raccontato le loro storie alla telecamera che guida lo spettatore nel penitenziario. Durante incontri tematici proposti alle scuole superiori di secondo grado, il racconto video costruisce un ponte tra il mondo dei detenuti e quello dei giovani, destinatari del progetto.

La pagina Instagram (@11.giorni) raccoglie gli episodi pubblicati nell’arco di 11 giorni, creando uno spazio di incontro virtuale grazie a un’innovativa campagna attiva sui social network. “11 Giorni” è un racconto emotivo che supera le barriere delle comuni percezioni e offre una prospettiva autentica sulle sfide del sistema carcerario italiano, afflitto da sovraffollamento e carenza di spazi.
I 33 episodi della serie, raccolti in un coinvolgente cortometraggio di mezz'ora (sempre nel formato mobile friendly), conducono gli spettatori in un viaggio che va oltre il carcere di Brescia, esplorando le complessità e sfidando i pregiudizi.
“11 Giorni” è un'opera cinematografica che offre una lente d'ingrandimento originale su un universo spesso trascurato e apre le porte a una riflessione profonda sulla giustizia e sulle connessioni umane.

L’origine del progetto:

L’origine del progetto: “11 Giorni” nasce da un’iniziativa nonviolenta di un gruppo di detenuti del “Nerio Fischione” allo scopo di mostrare le condizioni di vita nel penitenziario più affollato d’Italia, con una percentuale di presenze che ha superato, tra il 2023 e il 2024, il 200%. All’interno di un percorso educativo volto alla creazione di momenti di riflessione, l’obiettivo dei detenuti è stato quello di trovare una modalità innovativa per arrivare al mondo dei più giovani. Il laboratorio allestito tra le mura carcerarie ha permesso la raccolta di materiali testuali e audio interviste che hanno costituito la traccia orale del racconto “11 Giorni”.

Il Regista:

Il regista Nicola Zambelli è già autore di “Sarura, the future is an unknown place”, docufilm sulla comunità nonviolenta Youth Of Sumud in Palestina e di “What Makes Us Weaker, Makes Us Closer”, documentario girato tra le strade di Brescia al tempo di lockdown.

Il contesto:

“Noi detenuti sappiamo bene di essere l’ultima categoria a suscitare l’interesse di qualcuno e, probabilmente, anche l’ultima per la quale qualcuno decida di alzarsi e venire ad incontrarci, a vedere come viviamo. [...] Desideriamo incontrare qualcuno che tornando nel mondo libero confermi che si è arrivati al capolinea, che è il momento di risolvere questa situazione insostenibile una volta per tutte, perché la dignità di ogni uomo ha pari valore, indipendentemente dal suo stato di libertà o prigionia.”
MIR – Manifestiamo Insieme Responsabilmente Brescia, 8 settembre 2022

La scelta di effettuare questo incontro in una mattinata infrasettimanale e presso l’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” è motivata dal voler dare un segnale di “attenzione” e di “cura” ai 19 detenuti in affido presso la struttura: persone che non possono allontanarsi se non previo motivato permesso, che talvolta non arriva in tempo, mentre noi altri cittadini siamo liberi di spostarci per andarli ad ascoltare, permettendo anche a loro di partecipare alla proiezione e al dibattito.
All’incontro sono invitate realtà del quartiere che operano dentro e fuori il carcere o che si prendono cura dei ragazzi cosiddetti “a rischio” cui è dedicato questo incontro, per di più se di mattina non vanno a scuola perché in vario modo esclusi da essa.

Credits:

Una produzione:
InPrimis / SMK Factory / ACT - Associazione Carcere e Territorio
Regia e Fotografia:
Nicola Zambelli
Assistente regia e produzione:
Nicolò Ricci Bitti
Produzione:
Francesco Zambelli
Assistente produzione:
Marta Melina
Presa diretta e postproduzione audio:
Francesco Fonassi
Montaggio:
Nicola Zambelli, Nicolò Ricci Bitti
Consulente:
Luisa Ravagnani
Comunicazione social:
Nicolò Ricci Bitti, Teresa Bozza

Si ringrazia in particolar modo la Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, la direttrice Francesca Paola Lucrezi, il funzionario giuridico pedagogico Matteo Pedroni, la funzionaria mediatrice culturale Giulia Rita Fanizza e il corpo della Polizia Penitenziaria.

Con la collaborazione del Comune di Brescia
Con il contributo di Cooperativa Bessimo e Doriana Galderisi Psicologa
Istituti scolastici coinvolti:
Liceo scientifico Copernico, Liceo scientifico A. Calini, I.I.S. Mantegna, I.I.S. Falcone, I.I.S. Tartaglia Olivieri, I.I.S. Capirola.
Si ringraziano tutte le persone che hanno partecipato al laboratorio di scrittura e agli incontri per la realizzazione della web-serie “11 Giorni”.

ON AIR DA MARTEDI 9 APRILE
SULLA PAGINA INSTAGRAM @11giorni

TRAILER: https://bit.ly/11giorniTrailer
Instagram: @11.giorni
Open DDB: www.openddb.it/film/11-giorni

GRAZIE GAETANO!

L'incontro di martedì 28 è dedicato a Gaetano Di Vaio, con affetto dal GRIDAS e dalla rete di Scampia che lo ha amato, apprezzato e sostenuto da quando aprì il suo bar nel vecchio campo rom di Scampia a quando è cresciuto, mantenendo la sua generosità da persona bella, che ne ha viste tante e non dimentica i propri compagni di viaggio e di sventura.
Una persona bella, di quelle che sanno migliorare il mondo per tutti, arricchendo il cammino di quelli che le incontrano.
Grazie Gaetano!
Non ti avranno mai!
Nemmeno la morte.

Sempre Viva San Ghetto Martire!

1-05-24

BUON PRIMO MAGGIO
Già CALENDIMAGGIO e poi FESTA DEI LAVORATORI per le battaglie dei lavoratori per le 8 ore.

E se il lavoro non ce l’avete?
Ci pensa San Ghetto Martire - Santo Protettore delle Periferie che fece la sua apparizione a Scampia, capitale della disoccupazione, il 1° Maggio 2005:

“Quando non trovi lavoro
e ti senti scoraggiato
chiedi grazia al nostro santo
e sarai accontentato. 

Oh San Ghetto che portento
tu sei il nostro collocamento
Viva, viva, viva San Ghetto
facci  presto lavorar.”

Cantate a squarciagola la parodia del nostro Cantastorie Gianni Tarricone scritta su misura per San Ghetto Martire:

E se avete un lavoro precario?
C’è per voi San Precario - patrono dei precari e delle precarie

E se siete di Soccavo? Eh, li soccavoli! Ma non disperate: c’è per voi Soccàvola, Santa irriverente, nipote di San Ghetto Martire!

La storia di San Ghetto Martire è raccontata anche in un capitolo del libro che abbiamo ristampato “L’Utopia per le strade. I Carnevali del GRIDAS: come e perché mascherarsi- 40 anni di Corteo di Carnevale di Scampia”.


Vi aspettiamo Venerdì 3 maggio, alle ore 18:30, in sede, per omaggiare il nostro santo di cartapesta con la Santa Sede Sotto Sfratto, con un’apposita proiezione del Cineforum settimanale gratuito scelta ad hoc per Lui: vedremo insieme il documentario “Una Risata ci Salverà” di Michelangelo Gregori e un videomessaggio del regista registrato appositamente per noi…e per San Ghetto!

Qui il film "Una Risata Ci Salverà" distribuito dalla piattaforma indipendente OpenDDB, che non a caso, gode di una “Benedizione Speciale” di San Ghetto Martire per tutto quello che è in grado di creare quanto a connessioni alimentando reti sociali.

Buona visione e Buon Primo Maggio!
Viva San Ghetto Martire!