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Ricostruzione facciale per San Ghetto

COMUNICATO STAMPA del GRIDAS
Gruppo risveglio dal sonno

SAN GHETTO MARTIRE HA SUPERATO BRILLANTEMENTE L'INTERVENTO AL VOLTO E PRESIEDERA' ANCHE QUEST'ANNO AL CORTEO DI CARNEVALE DI SCAMPIA.

San Ghetto Martire, dopo l'incidente di cui fu vittima al termine dello scorso Carnevale, è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico al volto, quasi completamente deturpato dalle fronde di un albero in cui si era imbattuto nel rientrare alla sua dimora.

Gli attivisti del GRIDAS, che accudiscono il Santo durante tutto l'anno, interrompono il silenzio stampa richiesto dalla delicata situazione per comunicare altresì che, per volere del benevolo Santo, sono state interrotte le indagini volte a individuare i responsabili che, incautamente, accompagnando il Santo avevano provocato l'incidente: San Ghetto ha perdonato e non vuole che per questa vicenda sia incriminato né svergognato alcuno.

Anna, che ha diretto l'equipe del GRIDAS che ha effettuato la delicata ricostruzione facciale, ci ha rassicurati sullo stato dello speciale paziente: «San Ghetto ha reagito bene all'operazione, sia fisicamente sia moralmente, mi ha detto di ringraziare tutti i suoi seguaci che gli sono stati vicini con preghiere, parole e gesti di conforto».

Nel rassicurare i numerosi fedeli di tutte le periferie del mondo, in pena per il proprio Santo Protettore, il GRIDAS coglie l'occasione per smentire le voci che darebbero San Ghetto Martire assente illustre al prossimo carnevale.

«Come tutti gli anni, dal 2005 (anno della sua beatificazione, ndr) San Ghetto Martire presiederà il corteo di carnevale di Scampìa - affermano i responsabili del GRIDAS - Siamo ben lieti di comunicare che sta già vegliando sui laboratori preparativi, iniziati questa settimana, e che non vede l'ora di mostrarsi in tutto il suo rinnovato splendore e con il tono muscolare migliorato al 28° Corteo di Carnevale di Scampìa. Invitiamo gli scettici a venire di persona a verificare lo stato del Santo al corteo mascherato che si terrà domenica 14 febbraio 2010, con partenza alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS (via monte rosa 90/b, Ina Casa, Scampìa, Napoli)».

Rialzandosi in piena forma dal tavolo operatorio è lo stesso Santo a prendere la parola: «Non mi perderei nemmeno un corteo del Carnevale di Scampìa! A maggior ragione io, Santo dei diseredati e degli abbandonati, non potrei mancare quest'anno che il corteo è dedicato a chi non ha voce, alle minoranze, ai minori, per un riscatto contro le sopraffazioni e i furti istituzionalizzati dei potenti di turno».

Titolo del corteo di quest'anno, infatti, è "ASILI AN-NEGATI/PERCORSI RITROVATI".
Come si legge dal bando diffuso dal GRIDAS quest'anno: «Il titolo di quest'anno è un chiaro riferimento all’accoglienza e al diritto d’asilo negati, spesso annegati in mare, ma anche al diritto allo studio, agli asili nido che mancano, alla scuola in genere che ci viene negata non rispondendo alle aspettative di chi la vive e che troppo spesso calpesta i diritti dei più piccoli. E ad annegare è spesso anche la dignità delle tante realtà in lotta, costrette a battersi, inascoltate, sempre per le stesse cause (vedi la recente ri-privatizzazione dell’acqua, i trattati per il clima, il paventato ritorno al nucleare, i mega progetti che sconvolgono e schiacciano uomini e ambiente).
I percorsi ritrovati sono, invece, le strade, i corsi e ricorsi storici, le mete che spesso ci riportano sulle stesse tracce e/o sulle stesse battaglie, ma anche i percorsi e i metodi alternativi per un “progresso” più a misura d’uomo (vedi i movimenti coerentemente in perenne lotta o le vecchie e nuove migrazioni, come pure le agognate piste ciclabili a Scampìa come altrove). Percorsi che, quando riconosciuti e ritrovati, ci portano fuori dagli abissi dell’ingiustizia e dell’intolleranza e fanno riemergere il meglio delle persone, dei luoghi, del costruire insieme un futuro vivibile e giusto».

Furono proprio i percorsi intrapresi dal Santo al seguito degli ultimi e degli emarginati, relegati nelle periferie di tutto il mondo, a portare alla sua santificazione nell'anno cruciale dell'esplosione del "fenomeno Scampìa" agli occhi del mondo, per cui San Ghetto Martire resta particolarmente legato al corteo di carnevale di questa periferia italiana.

«Infatti, - ci confida Aldo, un altro componente dell'equipe chirurgica - è stato proprio San Ghetto a chiederci di anticipare l'intervento già in programma per i laboratori di quest’anno, per essere sicuro di potersi rimettere in tempo per il Corteo di Carnevale.»

Nel rinnovare gli auguri di pronta guarigione al Santo Protettore delle Periferie, vi ripetiamo l'invito a manifestare la vostra benevolenza e devozione a San Ghetto accompagnandolo al 28° Corteo di Carnevale di Scampìa e vegliando sulla sua incolumità.

Napoli, 15 gennaio 2010.


GRIDAS
Gruppo Risveglio dal Sonno
Casa delle Culture "Nuvola Rossa"
Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampìa, Napoli.
web:
http://www.felicepignataro.org/gridas
e.mail: gridas@felicepignataro.org