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PRESENZE/ASSENZE: CHI C'È SBANCA, CHI NON C'È MANCA

Venerdì 9 gennaio 2009 - ore 18:30:
Riunione generale per l'organizzazione del 27° Corteo di Carnevale promosso dal GRIDAS a Scampìa.

Da venerdì 16 gennaio 2009:
Laboratori quotidiani al Centro Sociale per il carnevale, dalle ore 18:00 alle ore 20:00 (esclusi giovedì e domenica), salvo più importanti impegni altrove.

Domenica 22 Febbraio 2009 - ore 10:30:
27° Corteo di Carnevale: "PRESENZE/ASSENZE: CHI C'È SBANCA, CHI NON C'È MANCA".
Partenza dalla sede del GRIDAS.


Bando Carnevale 2009 - pdf
Comunicato stampa - pdf

Per il terzo anno consecutivo il Carnevale di Scampìa è gemellato con ilCirco Prenestino, carnevale del quartiere Pigneto/Prenestino di Roma.

Saranno presenti al corteo di Scampìa laTitubandae laMalamurga!

Nell'ambito del progettoPunta Corsara, la Malamurga sta preparando un gruppo di ragazzi di Scampìa per costituire una "Murga di Scampìa" che debutterà al 27° corteo di Carnevale.

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Percorso del Corteo:

Il corteo parte alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS, via Monte Rosa 90/b,  prosegue per via Monte Rosa, piazza Libertà, via Monte Rosa, via Monte S. Gabriele, via del Gran Sasso, via Monte Rosa, rione ISES, via Fratelli Cervi, via Bakù, via Ghisleri, viale della Resistenza, lotto P, viale della Resistenza, via Cupo Perillo, falò dei simboli negativi nello spiazzo davanti al campo Rom di via Cupo Perillo e ritorno a via Monte Rosa 90/b.

Durata prevista circa tre ore.

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COMUNICATO STAMPA del GRIDAS:

27° CORTEO di CARNEVALE promosso dal GRIDAS a Scampìa

domenica 22 febbraio 2009

PRESENZE/ASSENZE: chi c'è sbanca, chi non c'è manca

Il corteo parte alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS in via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampìa, NA

Per il 27° anno consecutivo il GRIDAS promuove il carnevale di quartiere a Scampìa. Maschere e carri a tema, costruiti in circa un mese di laboratori con materiali di risulta e riciclati, sfileranno in corteo per il quartiere la domenica di carnevale. 

Il tema di quest’anno è “PRESENZE/ASSENZE: Chi c’è sbanca, chi non c’è manca” con riferimento a certi personaggi ingombranti che si arrogano il diritto di fare e decidere per tutti solo perché riescono a imporre la loro ossessiva presenza con mezzi a loro ben noti, oscurando tutto quello che non li mette in buona luce. Gli assenti sono quelli che, appunto, vengono oscurati perché non sanno o non vogliono opporsi allo strapotere degli ingombranti, e mancano al loro dovere di sostenere le vittime dello strapotere. Poi ci sono gli assenti presenti, quelle persone illuminate che continuano a indicarci la strada anche se non ci sono fisicamente perché la loro presenza non ha bisogno di luci della ribalta e la loro voce la riconosciamo senza microfoni o altoparlanti.

L'onnipresente del momento non poteva che essere "mago Silvio dei prodigi", capace in un colpo solo, di impiccare l'alitalia e far sparire (ma davvero?) la munnezza. Il pupazzo salta fuori da un noto gioco napoletano: 'o cuoppo, ma è sempre fuori non ritornando più all'interno del cono di cartone: la sua presenza ingombrante oscura, di fatto, tutto quanto lo circonda anche per l'incapacità di una reale opposizione da parte di chi sarebbe preposto a contrastarlo. Ecco, allora, che il pupazzone, che reca in una mano un cappio (ricordate la cordata? e comunque l'Italia strozzata in mille modi?) e nell'altra un sacchetto della spazzatura è contornato da televisioni che parlano solo di lui, in tutte le salse e a tutte le ore, mentre un telo scuro copre e infanga televisioni e testate giornalistiche che tentano di dire le cose come stanno, rendendogli di fatto la vita impossibile. Tra ombre, allusive al famigerato "governo ombra" di fatto assente ingiustificato, si intravedono titoli di giornale, Tv che dicono la verità e la scritta "Fateci uscire" della campagna lanciata da "ilmanifesto" a ricordare una legge fatta per bloccare la pluralità di vedute e garantire il monopolio delle informazioni.

A contrapporsi alle onnipresenze di turno, una rosa dei venti i cui punti cardinali sono rapresentati da alcune persone emblematiche che hanno indicato un cammino di coerenza tuttora valido nonché da alcuni valori fondamentali come la giustizia, la dignità, che possono guidare come punti fermi e direzioni corrette in un percorso che ripudi ogni sopruso chi non si lascia abbindolare dal tartassamento televisivo ma ragiona con la propria testa e la propria coscienza e compie scelte condivise senza passare sulla testa di nessuno. La base della struttura portante è, dunque, arricchita da striscioni, slogans, bandiere, di quei movimenti dal basso che a queste indicazioni, a questi valori, si ispirano e si contrappongono, con una effettiva presenza sulla scena mondiale, alle imposizioni e agli abbindolamenti mediatici che ci vorrebbero tutti omologati. Ci sono quindi i movimenti NO TAV, NO DAL MOLIN, i vari comitati cittadini per una corretta gestione di acqua, rifiuti, energia oltre a esperienze di economia alternative al libero mercato come il commercio equo e solidale, ma anche le produzioni dal basso e tutti quelli che resistono e fanno informazione indipendente.

Dopo l'ape e lo scarabeo stercorario, quest'anno l'insetto-simbolo creato dal GRIDAS per il corteo è un grillo: emblema di quella voce della coscienza che, se ascoltata, permette di agire in modo corretto e capace di riportare anche i "malvagi" sulla retta via. 

Senza rinnegare un'allusione anche al "Grillo" che ha lanciato su internet un tipo di informazione trasparente e non allineata, che permette di dire i fatti come stanno senza piegarsi ai potenti e ai voleri di turno in un modello che non può non contrapporsi, in questo carnevale, al monopolio della "falsa-informazione". Il grillo prende posto sulla rosa dei venti sussurrando con discrezione ma con costanza la giusta direzione da seguire.

Prende parte al corteo di quest'anno anche un aereo a grandezza (quasi) naturale costruito per l'Ah l'Italia, in riferimento alla cordata che ha fatto definitivamente capitolare la compagnia di bandiera e, per estensione, alle soluzioni prese a tavolino che, anziché risolvere i problemi concreti, non volendo invertire la rotta, finiscono per rivelarsi fallimentari in una definitiva calata a picco.

Date le continue ingerenze del clero nello scenario politico, non ci priviamo della presenza al corteo del nostro beneamato San Ghetto Martire - santo protettore delle periferie - sempre più appesantito dai suoi ex-voto: i reiterati e mastodontici "per grazia ricevuta" e gli ancora inascoltati "per grazia da ricevere".

Tra chi appare e chi scompare, non poteva essere più "azzeccato" un sottomarino! Il prototipo, a grandezza (quasi) naturale, è stato costruito nei laboratori tenuti dall'associazione "Chi rom e...chi no" con una quarantina di bambini del quartiere e trasporta al suo interno le cose belle e le cose brutte individuate dai bambini: al termine del corteo, bruciata la scorza e la corazza, i sogni e le cose belle si libereranno per emergere definitivamente.

E "scompaiono" anche, perché non visti dai potenti di turno, i bambini, con le loro esigenze, i loro diritti e le loro speranze: così i bambini della ludoteca "Vulimme pazzia'" di Secondigliano hanno pensato bene di camuffarsi da fantasmi portando in corteo i pupazzoni dei potenti che li ignorano.

E poi i tagli alla scuola, rappresentati da una grossa sega che taglia una scuola e da forbici e seghe di cartapesta, casacche con frasi sulla scuola e perfino un fumetto goliardico realizzati dai ragazzi del progetto "Ragazzi Dentro" delle scuole di vari quartieri di Napoli.

In occasione del corteo è stato "riesumato" anche il drago, reduce dalla Battaglia dei Titani, realizzato dal Centro Territoriale Mammut con il Centro diurno "Gatta Blu" dell'Asl Napoli 1, Distretto 48 e con i ragazzi del rione Sette Palazzi di Scampìa.

Con tempi record sono arrivate anche quest'anno le parodie del Maestro Tarricone: ben tre! Azzeccate, come sempre, rimbombano le note di "Mamma mamma per favor", sul tema portante di questo carnevale; "Tanti Auguri!", terza puntata della questione munnezza (tutt'altro che risolta miracolosamente!); "Volare"...senza l'Alitalia. Queste note, alternate alle varie "bande", accompagneranno il corteo che partirà domenica 22 febbraio 2009 alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS (via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampìa, Napoli). 

Data la riuscita dell'anno scorso, anche quest'anno  il corteo, dopo aver attraversato buona parte del quartiere, si concluderà al Campo Rom di via Cupa Perillo a confermare la duratura collaborazione che diversi gruppi del quartiere portano avanti con i rom di Scampìa: all'ingresso del campo si terrà il consueto falò che, allegoricamente, brucerà i simboli negativi per "liberare" quelli positivi che danzeranno in girotondo attorno al fuoco: la vittoria del bene sul male.

Dal 2006 il Carnevale di Scampìa è gemellato con il Circo Prenestino, il carnevale del quartiere Pigneto/Prenestino di Roma. Torneranno a Scampìa, con un pullman da Roma, la Titubanda e, per il terzo anno consecutivo, la Malamurga, che nel frattempo ha tenuto con successo anche alcuni laboratori con i ragazzini locali per formare una "Murga di Scampìa" che debutterà al corteo di domenica.

Al corteo di quest'anno partecipano: il GRIDAS, il Coordinamento ecumenico - Scuola di Pace, il circolo legambiente "La gru", l'associazione "Chi rom e...chi no", l'associazione rom "Asunen Romalen/sentiteci gente", la ludoteca "Vulimme pazzia'" di Secondigliano, il Centro Territoriale Mammut, il Centro diurno "Gatta Blu" dell'Asl Napoli 1 - Distretto 48, il Gruppo Scout Agesci - Napoli 14, l'associazione ex-studenti del Liceo Scientifico "Brunelleschi" di Afragola", la compagnia "Delirio creativo" da "Arterìa - officina culturale", il Centro di Cultura Popolare "La Rosa Bianca" di Afragola e i centri di Cultura Popolare del Parco Verde di Caivano, e poi le scuole: il V Circolo, il X Circolo, tutti i ragazzi del progetto "Ragazzi Dentro" delle scuole I.C. "Virgilio IV", I.C.S. "Bovio Colletta", S.M.S. "Bordiga Napolitano", S.M.S. "Gigante", 57° C.D. "S. Giovanni Bosco", 70° C.D. "Santa Rosa", 69° C.D. "Barbato" e 53° C.D. "Collodi" dei quartieri Scampìa, Ponticelli, Soccavo, Fuorigrotta e centro storico di Napoli, e ancora il gruppo "Capoeira Triarte", gli 'A67, i trampolieri e i ragazzi della cooperativa "Tappeto di Iqbal" di Barra-San Giovanni a Teduccio, la Cooperativa sociale "L'uomo e il legno", il meetup amici di Beppe Grillo di Napoli, le biciclette di critical mass ..... e tanti altri ancora....

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PARODIE DEL CARNEVALE 2009:

Di seguito le parodie del MaestroGianni Tarriconeper il corteo di Carnevale del 22 febbraio 2009, «PRESENZE/ASSENZE: chi c'è sbanca, chi non c'è manca».

Il corteo partirà alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS in via Monterosa 90/b, Ina Casa, Scampìa, Napoli.

Testi e musiche:Gianni Tarricone. Arrangiamenti:Claudio Romano.

Sulla musica di «Mamma insegnami a ballar»:

MAMMA MAMMA PER FAVOR

[download mp3]

Mamma mamma per favor
vuoi spiegarmi perché
quest’Italia la comanda
una banda
che ha occupato ogni spazio che c’è

Guardo la television
e vedo sempre quei coglion 
che si fanno intervistare
per spiegare
che ci stanno facendo un favor.

I sindacati
sono lobotomizzati
ormai c’è spa - zio
solo per gli imprenditor 
ohi che dolor …

Mamma mamma come mai     
son spariti gli operai   
fa notizia unicamente
l’incidente
purché ne faccia fuori due o tre.

Strumentale

… … … … … … … …   (Ladron - La banda dei ladron)

… … … … … … … …   (Coglion - La banda dei coglion)

… … … … … … … …   (Mammà)

… … … … … … … …   (Mammà)

Ma perché c’è chi c’è e chi non c’è?

… … … … … … … …   (Ladron - La banda dei ladron)

… … … … … … … …   (Coglion - La banda dei coglion)

… … … … … … … …   (Mammà)

… … … … … … … …   (Mammà)

Ma perché c’è chi c’è e chi non c’è?

I comunisti
ora sono opinionisti
se vedi un ro - sso
di sicuro è un cardinal
ahi ahi che mal …

Mamma mamma dimmi tu   
perché in giro non c’è più
più nessuno che contrasta
questa casta
che ha occupato ogni spazio che c’è

Mamma mamma per favor   
devi dirmelo tu
dove son gli oppositori
li fan fuori
o gli fanno il lavaggio mental.

… … … … … … … …   (Mammà - La banda dei ladron)

… … … … … … … …   (Mammà - La banda dei coglion)

… … … … … … … …    (Mammà)

… … … … … … … …    (Mammà)

Ma perché c’è chi c’è e chi non c’è?

I pacifisti
li trasformano in tronisti
se vedi un ve - rde
è un leghista od un marzian 
ma de Milan …

Ho capito perché
c’è chi c’è e c’è chi non c’è
forse è colpa di chi manca
se ora sbanca
chi ha occupato ogni spazio che c’è …
c’è chi c’è …
chi non c’è … 

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Sulla musica dell'omonima canzone:

TANTI AUGURI!!!!!

[download mp3]

Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
è nascosta con destrezza chi la trova più!
Tanti auguri, a chi sta in prossimità
Tanti auguri, la salute se ne va
Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
Silvio dice che non puzza non se ne può più
E poi fa: “Bibidi bobidi bù…”
l’emergenza è finita … ma soltanto in TV

Se per caso cadesse il mondo la  monnezza lo reggerà
l’argomento nel profondo non si affronta con serietà
quest’Italia dei litigi del problema non se ne fot
mago Silvio dei prodigi lo risolve con uno spot
sorridendo ci bacchetta e ci dice: “Così non va!”
ma non spiega la ricetta, la monnezza poi dove andrà …

Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
è nascosta con destrezza chi la trova più!
Tanti auguri, a chi sta in prossimità
Tanti auguri, la salute se ne va
Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
Silvio dice che non puzza non se ne può più
E poi fa: “Bibidi bobidi bù …”
l’emergenza è finita … ma soltanto in TV

Le discariche assassine sono troppe sia a nord che a sud
col rilascio di diossine e il percolato che ne trasud
laghi, parchi nazionali, ogni spazio si sta a occupà
cave, coni di vulcani, il Vesuvio protesterà
la sotterrano in Campania allegramente un po’ qua e un po’ la
ne è strapiena la “Padania” ma la gente li non lo sa

Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
è nascosta con destrezza chi la trova più!
Tanti auguri, a chi sta in prossimità
Tanti auguri, la salute se ne va

Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
Silvio dice che non puzza non se ne può più
E poi fa: “Bibidi bobidi bù …”
l’emergenza è finita … ma soltanto in TV

Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
è nascosta con destrezza chi la trova più!
Tanti auguri, a chi sta in prossimità
Tanti auguri, la salute se ne va

Siamo pieni di monnezza da Trieste in giù
Silvio dice che non puzza non se ne può più
E poi fa: “Bibidi bobidi bù  …”
l’emergenza è finita … ma soltanto in TV
l’emergenza è finita … ma soltanto in TV
l’emergenza è finita … ma soltanto in TV

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

Sulla musica dell'omonima canzone:

VOLARE:

[download mp3]

La compagnia di bandiera non l’avremo più,
era l’orgoglio di tutti, sia rossi che blu
Or per volare in Italia, mi pare grottesco,
ci toccherà di imparare … il francese o il tedesco …

Volare … Ouì - Ja
Cantare … non si potrà …
Nel blu dipinto di blu,
“Verboten cantare quassù …”
Una “Crucca” dal trucido aspetto mi dice :
“Folere ciornale ?” però …
ho paura che possa arrabbiarsi e le dico di no
anche scioperi e voli annullati rimpiango oramai

Volare … Ouì - Ja
Cantare … non si potrà
Nel blu dipinto di blu,
“Verboten cantare quassù …”

Ora ci tocca rimpiangere il tempo che fu,
quando Alitalia sprecona pagava di più
manager stupidi e ottusi ma molto costosi…
con Colaninno gli effetti ora son disastrosi…

Volare … Ja - Ouì
Cantare… “Non, c’est proibì…”
S’incazza in francese l’Hostess
dall’aria annoiata e depress

Poi convinta di farmi felice mi dice:
“Et voilà … le fois gras … l’omelette…”
Io mi sforzo di non vomitare e corro in toilette
Berlusconi con quella cordata … si vada a impiccar

Volare … Ja - Ouì
Cantare … “Non, c’est proibì …”
S’incazza in francese l’Hostess
dall’aria annoiata e depress

Strumentale

…… … …… … 

…… … … … … 

S’incazza in francese l’Hostess
dall’aria annoiata e depress

…… … ……

…… … …

Nel blu dipinto di blu,
“Verboten cantare quassù …”
Nel blu dipinto di blu,
“Verboten cantare quassù …”
Ja - Ouì