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Il rione, la Circoscrizione, la partecipazione

Il carnevale del GRIDAS 1984 ha significato lo svolgimento, per circa un mese, di un laboratorio di maschere di cartapesta e strutture per montarle e renderle più appariscenti e visibili all'aperto, per strada.

L'elaborazione di "maschere" significative di simboli della pace e della guerra, un'immagine della morte, del militarismo-volontà guerrafondaia (il porco generale), un robot, simbolo dell'alienazione, e di simboli "positivi", la mano creatrice, dal cui palmo sorgeva una casa e il traliccio di un generatore eolico, una farfalla, il sole, la luna, il fiasco di vino, ecc., oltre a maschere "minori", di uccelli, di fiori, ecc. Lo svolgimento di un altro laboratorio di maschere e strutture presso il 58° circolo didattico, per una settimana.

Le maschere sono uscite in corteo il 4 marzo, domenica, dal rione Ina Casa a Masseria Cardone, al comune di Secondigliano e ritorno, con molta partecipazione di popolo, gente allegra, commenti positivi: "è 'a primma vota che 'o carnevale arriva addu nuje!"

Chi l'ha organizzato e portato avanti?
Non più di dieci persone!

La proposta del carnevale era innanzitutto rivolta al rione: voleva essere un'occasione di incontro e di socializzazione: non pare che l'invito sia stato raccolto.

Perché? Qui vorremmo che finalmente ci fosse da parte della gente del rione una risposta. Si vuole reagire all'atmosfera di sfiducia, scoraggiamento, spompamento che sembra dominante, o si vuole continuare a stare tappati in casa a guardare la televisione, per paura di uscire o per menefreghismo?

Noi non ci facciamo scoraggiare dagli insuccessi, dalla scarsa partecipazione del prossimo, ma questa immobilità ci dispiace.
Stesso discorso per la circoscrizione.
Abbiamo sottoposto il nostro progetto, un progetto CULTURALE, alla circoscrizione di Secondigliano, che ha una commissione per la cultura e dei fondi da spendere per la cultura: non abbiamo avuto risposta.

Non è che ci vogliamo arricchire, né vogliamo "sfruttare" il denaro pubblico: solo vogliamo, da anni, portare avanti una proposta culturale, che ci sembra sensata, per stimolare la circoscrizione, e in genere le istituzioni pubbliche, a farsi promotrici di attività culturali che vadano nel senso dell'incoraggiamento ai gruppi culturali di base, come il nostro, ai laboratori di attività culturali, che pongono le basi per un riscatto del livello di vita del quartiere, piuttosto che a "spettacoli" e manifestazioni o piuttosto esibizioni di questo o quell'amico di qualche consigliere, che lasciano il tempo che trovano.

Finora non abbiamo avuto nemmeno una lira dall'amministrazione pubblica di Napoli, e nemmeno la cortesia di una risposta, sia pure negativa, ma motivata, da parte della commissione cultura della circoscrizione.

Lo scriviamo qui proprio per sconfessare qualche sconsiderato che nella sua meschinità, non sapendo concepire alcuna generosità, va spargendo la voce che noi saremmo finanziati da chi sa chi.
Il GRIDAS è andato e va avanti grazie al generoso contributo anche economico, oltre che di fatica, dei suoi membri!

Quest'anno l'amministrazione comunale di Secondigliano, a oltre tre mesi dalle elezioni, non era ancora pienamente funzionante, e questa potrebbe essere una scusante, se non fosse già un fatto grave, ma l'anno scorso non era ancora in crisi, eppure le nostre proposte non hanno avuto egualmente alcuna risposta.

Vogliamo additare all'attenzione di tutti il disimpegno e gli oscuri meccanismi che governano la circoscrizione. Ogni cittadino ha il diritto di sapere e di esigere come minimo la trasparenza amministrativa e il diritto di fare proposte e avere interlocutori nella circoscrizione, e di avere RISPOSTE SCRITTE E MOTIVATE!

A meno che la circoscrizione sia solo un luogo di spartizione di clientele o di accordi fra partiti che passano sulla testa della gente, spesso addirittura a sua insaputa, come se si trattasse di un'organizzazione clandestina!

Le riunioni del consiglio circoscrizionale devono essere pubbliche e notificate tempestivamente ai cittadini. Si deve ricucire un rapporto decente fra la gente e le istituzioni.

A tutti gli abitanti del rione Ina Casa indirizziamo questo nostro giornale per informarli che noi intendiamo continuare a stare a loro disposizione per offrire delle occasioni di incontro e di lavoro culturale, per ragionare sui problemi di tutti, cercando che fare per organizzarci insieme una vita migliore, più umana e meno disgregata.

Il GRIDAS è aperto al centro sociale il martedì e il giovedì dalle ore 18-18:30 alle ore 21:00.
Chi ci viene a dare una mano è il benvenuto e insieme possiamo avere una voce più forte.