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Felice a MAUL!

FELICE a MAUL!

Dal 6 all'8 luglio 2022, nel Castello Angioino di Mola di Bari, gestito egregiamente dall'APS "Officina dell'Arte", si è svolto il Festival "Ignoti alla città", organizzato dalla Cooperativa "Camera a Sud", nel segno e nel solco di Cecilia Mangini e dedicato, per l' edizione di quest'anno, a Felice Pignataro, molese.


Qui il programma completo della tre-giorni del Festival.

A Mola e ai molesi abbiamo lasciato un “opuscolo” autoprodotto e creato per l'occasione e un archivio di materiali sia cartacei sia digitali consultabile da chi voglia conoscere Felice Pignataro e preso in custodia dell'associazione Officina dell'Arte, al momento, per due anni, presso il Castello Angioino di Mola di Bari, il MAUL! ("Mola" in dialetto locale!) che gestiscono in convenzione...secondo me alla grande!

SINERGIE E TANTE ENERGIE POSITIVE SULL'ASSE SCAMPIA-PUGLIA.

di Martina Pignataro

Torniamo entusiasti dalla trasferta a Mola di Bari, paese natio di Felice Pignataro, dove, grazie a un "casuale" incontro, lo abbiamo voluto "riportare". 

Come dice Mirella, il caso può anche esistere, ma è fecondo a chi lo sa cogliere e sa riconoscersi. 

Cosi Fabio, approdato "per caso" a conoscere il GRIDAS grazie a un workshop del “Moss - Ecomuseo Diffuso di Scampia” guidato da “Chi rom e… chi no”, quando ha scoperto che Felice era molese, si è messo in testa di farlo conoscere ai molesi. 

Lui fa parte dell'APS “Officina dell'Arte” che ha in gestione il Castello Angioino di Mola di Bari, ma a Mola c'è anche una cooperativa, la Cooperativa Camera a Sud, che organizza un Festival cinematografico indipendente, “Ignoti alla città”, dal nome di un corto di Cecilia Mangini, molese anche lei, alla quale è dedicato dal 2002. Corto, peraltro, realizzato con Pier Paolo Pasolini.

È nata la prima collaborazione: la prima sinergia di una lunga serie che ha caratterizzato la rassegna di quest'anno che i ragazzi hanno voluto dedicare interamente a Felice.

Ci avevano chiesto di proiettare "Felice!" di Matteo Antonelli e Rosaria Désirée Klain in cui Felice si racconta, descrivendo Scampia e le azioni del GRIDAS. 

Abbiamo rilanciato chiedendo di fare due serate e proiettare anche “Scampìa Felix” di Francesco Di Martino e del GRIDAS, che racconta la magia avvenuta dopo e quello che è diventato il Corteo di Carnevale di Scampia. 

Si è scoperto che Gianluca Sciannameo, di Camera a Sud, era stato nel 2008 al nostro carnevale al seguito della Banda Roncati di Bologna, arrivata grazie a una collaborazione con il Centro Territoriale Mammut di Napoli. 

Abbiamo subito pensato di coinvolgere una murga nella serata legata al film, prodotto su Produzioni Dal Basso e distribuito dalla piattaforma indipendente OpenDDB (Distribuzioni dal Basso), che ha girato, quando possibile, sempre a suon di murga. 

Abbiamo subito chiesto alla nostra capobanda Monica Riccio: "Ce l'abbiamo una murga in Puglia?"...ce l'abbiamo! La MòMò Murga di Andria, "ultima" arrivata (ma poi è stata soppiantata dall'ApeMurga di cui abbiamo avuto notizia dopo!), nata in piena pandemia mentre tutti si chiudevano e isolavano... e fantastica! I ragazzi si sono messi subito a disposizione: valeva la pena portare anche la maschera di Rigoberta che, a suon di murga, dà il massimo. 

Se andava "riportato" Felice a Mola non lo si poteva fare certo in sordina!

Roberta Cagnetta, di Camera a Sud, ha ulteriormente rilanciato proponendo una terza proiezione: "Lievito" di cyop&kaf abbinato al libro "Le fragili alleanze" di Luca Rossomando, compagno di strada da sempre, che parla, tra l'altro, anche della “Scuola 128” di Felice e Mirella citando anche un passo del libro "Pasquale Passaguai e altri racconti dalla Scuola 128". Connubi perfetti, arricchiti da ulteriori "eventi collaterali" in perfetta sinergia: i corti di Sabino per il progetto "Oltre il ghetto" sul caporalato agricolo al Sud.. e il nostro "Scampia Felix" lo abbiamo promosso di pari passo con il film “The Harvest” di SMK Factory tanto da farne una campagna, CoproduciamociilFuturo, che promuovesse le potenzialità del produrre e distribuire dal basso per alimentare nei giovani talenti la speranza di poter vedere realizzati i propri sogni, condividendoli con altri compagni di strada. 

Poi la mostra "Litanie" di Sara Ferraioli, apparsa nel film "Scampia Felix" nel "viaggio della speranza" della BandaBaleno Murga Di Napoli in trasferta per altri luoghi del Carnevale Sociale Napoli e collegata anche lei da un percorso comune con il GRIDAS, Cyop&Kaf, la periferia est di Napoli. 

E il nostro viaggio era iniziato proprio dalle periferie perché l'intervista di Desirée a Felice, attorno a cui ruota il primo film della tre-giorni, nasceva per il film "Le sfide della periferia", un viaggio immaginario tra le periferie di Napoli. E Cyop mi ha poi raccontato di aver fatto il suo primo carnevale "da educatore" al Carnevale del D.A.M.M. di Montesanto portato proprio da Luca Rossomando, carnevale ispirato a quello di Scampia e attualmente nel Coordinamento dei Carnevali Sociali di Napoli insieme a cortei come quello dei Quartieri Spagnoli "curati" proprio da Cyop. 

Dulcis in fundo, anche i podcast su Mola di Laura e Davide che hanno dato un senso agli scritti di Felice che, timidamente, avevamo portato con noi per condividerli in qualche modo con i molesi. 

A volerlo fare apposta, non ci sarebbe venuto cosi bene, tutto.
Bellissime persone, enormi energie e bellezza riunite e sprigionate in tanti nuovi progetti per il futuro che già sappiamo si realizzeranno perché nascono come sogni già condivisi.

A completare il quadro, anche il piacevolissimo ri-incontro con Miguel de La MalaMurga, al momento di stanza a Bari, e l'incontro organizzatoci su richiesta da Fabio (sempre lui!) con tre simpaticissimi personaggi che nel 1973 fondarono "il Gruppo" che rimise in piedi il carnevale satirico di Mola di Bari, "il carrettone", che si svolse fino a 4 anni fa e non è detto non lo si possa rilanciare con nuove energie e sinergie. Sconvolgente per noi scoprire che, tra le loro parodie, ce ne fu una sulla musica di "Viva Sant'Eusebio"...la nostra "Viva San Ghetto"!

Grazie di cuore a tutti questi ragazzi straordinari che, ciascuno per la sua parte, hanno dato il massimo per creare e diffondere bellezza!

Genuinamente e gratuitamente, ma ci siamo enormemente arricchiti, reciprocamente, tutti. 

Bentornato nella tua amata Puglia, Felice!

Noi siamo tutti Felicissimi, sulle tue fertili tracce!

Sinergie collaterali di questi magici giorni (in ordine di apparizione):

1- il proprietario attuale della casa in cui viveva Felice che "casualmente" è il papà di una delle ragazze di "Officina dell'Arte", magnifici "artefici" di tutto ciò;

2- notizie di un'unica parente vivente di Felice ricostruite grazie a una ragazza, Marina, che ora vive a Perugia dove si organizza un carnevale sociale;

3- la MóMó Murga di Andria e Miguel che ci hanno donato davveto tanto e, pur avendoli già ringraziati, li metto pure qua perché dal nostro incontro sono nate ueriori sinergie e "progetti futuri" già messi in costruzione..dalla ricerca dei murales fatti da Felice a Bari di cui ci ha chiesto Miguel a tante altre belle cose che organizzeremo con la murga di Andria a iniziare dalla proiezione di "Scampia Felix" a Andria, ma non solo;

4- la rappresentanza della Scuola del Terzo Luogo di Lecce, venuta a Scampia di recente, e presente in formazione variabile per tutte e tre le serate del Festival;

5- il mare di Cozze, perché si, siamo riusciti pure a farci un bagno ("portate i costumi, perché siamo a Cozze"), oltre al mare di bellezza in cui ci samo immersi completamente per tutto il nostro soggiorno;

6- gli "Ageli" (si chiamano tutti cosi) che ci hanno riportati nei sapori dei "canascioni con la ricotta squant" preparati da Felice (quando riusciva a procurarsi la ricotta squant pugliese);

7- il simpaticissimo e accogliente signor Martino che "accudisce" il "Giardino di don Pedro": un'installazione artistica unica che ci ha ricordato il Parco Guell amato e trasmessoci da Felice nella Barcellona di Antoni Gaudi, salvandolo dall'oblio e Billy, il figlio di Willy, alias Giuseppe di "Officina dell'Arte" che con Fabio ci ha accompagnato a "scoprirlo" rivelandosi, in corner, un ottimo musicista;

8- la libreria online di Laura Capra che da Cozze di Mola di Bari spedisce libri in California! Che si appoggia alla piattaforma indipendente Bookdealer.…e la passione di Laura per le spille fai-da-te che per carenza di tempo non siamo riusciti a fare (questa volta) per la levita murguera di Alessandra!

9- Giulia con i piccoli Mattia e Matilde, travolti dall'energia della murga e tornati apposta, il sabato mattina, a salutare Alessandra e a darsi appuntamento presso altri lidi, perché al Sud siamo tutti figli e parenti di emigranti e navighiamo in lungo e in largo la penisola trovando il modo di ottimizzare incontri e contatti…e disseminando bellezza ovunque.

...e poi ricchezza, bellezza, amorevolezza a profusione, ovunque, in tutte, ma proprio tutte, le persone incontrate in questi giorni.

Sapevamo che ci saremmo arricchiti con questo Festival, ma non immaginavamo quanto!

E dunque GRAZIE, di vero cuore.

Grazie mille a Fabio per aver pensato al ritorno di Felice a Mola, per avermi fatto rimangiare il panzarotto (Felice lo chiamava canascione) con la ricotta squant che ha concluso degnamente il Festival e per la mole di matetiale prezioso procuratomi "su richesta" (anche dal nostro sostenitore pompeiano Giampiero Arpaia!) su Enzo Del Re! 

Grazie di cuore a Gianluca per aver raccolto e rilanciato l'idea (e a lui e Laura per averci supportato/sopportato per più di tre giorni! e a Irene per aver accolto nella sua stanzetta e nel suo mondo Alessandra che si è sentita, come noi, subito a casa).

Grazie a Roberta per aver intravisto connessioni in “Lievito” senza sapere che ce ne sono eccome e per la bellissima grafica del Festival che omaggia tutto e tutti e a Donatella di Camera a Sud.

Grazie ai fantastici ragazzi di Officina dell’Arte: a Giuseppe, alias Billy, per l'allestimento, il tour sul tetto, la disponibilità e inventiva e per la rivelazione finale come musicista! A Rodolfo per aver tenuto testa al computer e aver spostato in un batter d'occhio la proiezione "bagnata" del giovedì. E grazie a Graziana, Carmen, Teresa, Andrea, Marianna, Alessandro, Mattia, e ancora Antonio, Davide, Ilaria...e dimentico sicuramente qualcuno che ci hanno accolti, non solo al banchetto delle fantastiche magliette, tutti, calorosamente.

Grazie a mamma-Maria per l'ottima cucina che ha soddisfatto e accontentato proprio tutti e a papà-Francesco, "quello dei puzzles", per la simpaticissima compagnia. 

E poi a Maria Matrullo, venuta apposta da Scampia per rivedere il “suo” quadro del cuore esposto, a Sara Ferraioli per le bellissime parole spese, a Luca Rossomando e Roberto (Cyop) per aver condiviso con noi i materiali, i racconti e questa bellissima esperienza.

Grazie anche ai “nostri” giovani Michele e Caterina che hanno preso in mano la "comunicazione social" creando all’istante la Pagina Instagram del GRIDAS per condividere con chi è rimasto a Napoli o altrove tutti i bellissimi momenti in corso.

Grazie alla piccola Alessandra, nata nel pieno del 32° Corteo di Carnevale di Scampia (quello delle Produzini dal basso!) che ha degnamente rappresentato la BandaBaleno - Murga di Scampia a suon di bombo, accompagnata dai suoi nuovi amichetti pugliesi ... e un GRAZIE infinito e davvero profondo e speciale alla MòMò Murga di Andria per aver accolto con entusiasmo la mia timida proposta e per averci portato Miguel e un corteo murguero che ha ben altro impatto rispetto a quello che conosciamo tra gli stradoni, i palazzoni e le distanze infinite di Scampia!

La stessa emozione che ho provato quando è approdata la Murga a Scampia, nel 2007 (primo anno di MalaMurga per Miguel, peraltro!), risvegliando i dormienti e rendendo realtà il sogno che Felice tentava di raggiungere da sempre con il suo rullante.

GRAZIE a tutti quelli che ci sono stati, anche “solo” con il cuore.