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O la Borsa o la Vita ovverossia Dove va il mondo

Venerdì 23 dicembre 2011 - ore 19:00:
Prima riunione di coordinamento per l'organizzazione del 30° Corteo di Carnevale promosso dal GRIDAS a Scampìa.

Venerdì 13 gennaio 2012 - ore 18:30:
Riunione generale per l'organizzazione del 30° Corteo di Carnevale promosso dal GRIDAS a Scampìa.

Da Martedì 17 gennaio 2012:
Laboratori quotidiani al centro sociale per il carnevale, dal martedì al venerdì dalle ore 18:00 alle ore 20:00, salvo più importanti impegni altrove.

Domenica 19 febbraio 2012 - ore 10:30:
30° Corteo di Carnevale: «O LA BORSA O LA VITA ovverossia DOVE VA IL MONDO».
Partenza dalla sede del GRIDAS.










Comunicato stampa 2012 - pdf




Qui lo SPOT di carnevale dei vari cortei napoletani coordinatisi insieme per pubblicizzare un altro modo di costruire il carnevale nei quartieri in cui si vive.



Frammenti video dalla preparazione del 30° Corteo di Carnevale del GRIDAS a Scampia.




Intervista trasmessa da Radio Popolare il 15 febbraio 2012.






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Al corteo del 2012 partecipano:



il GRIDAS, l'associazione Chi rom e...chi no, l'associazione rom "Asunen Romalen", il Circolo Legambiente "La Gru", la Comunità di base del Cassano, l'associazione "Scuola di Pace", la compagnia "Delirio creativo", il Centro Territoriale Mammut, l'associazione VO.DI.SCA., l'ARCI Scampia, Volontari per Napoli, il Centro Hurtado, l'associazione Dream Team-Donne in rete, il Gruppo Scout Napoli 14, da Saviano l'associazione Laboriosi - Uno spazio aperto e l'ARCI Masaniello con la Casa delle Genti di Marigliano, la Ciclofficina Massimo Troisi, il centro polisportivo "Il raggio di sole a Scampia", la Comunità Emmanuel, i Detenuti C. P. Secondigliano, il Comitato per l'abbattimento delle Vele,  la scuola media "A. Sogliano" (NA) e il CISS ong (Cooperativa Internazionale Sud Sud), la cooperativa 'e pappeci,  la Casa del Bambino di Castel Volturno, Città della Gioia Onlus, il Polo Artistico Torrese, il V Circolo di Scampia, il X Circolo di Scampia, una delegazione dal Carnevale Sociale della Città di Palermo, (R)esistenza Anticamorra, Coop. sociale L'uomo e il legno, la Ludoteca 'Vulimme pazzia'' di Secondigliano,....





Per questa trentesima edizione, tante bande: la Banda Baleno di Scampia e la Malamurga di Roma con la Murga SinConTrullo, los Espantapajaros, Los Adoquines de Spartaco, la Titubanda da Roma, insieme ai Finti-illimani e a chi vorrà unirsi al corteo con strumenti musicali. 

...e tanti altri ancora....





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Percorso del corteo:



Il percorso del 30° Corteo di Carnevale di Scampia è quello consolidatosi negli ultimi anni.

Il corteo partirà alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS, in via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli; proseguirà per via Monte Rosa, piazza Libertà, via Monte Rosa, via Monte S. Gabriele, via del Gran Sasso, via Monte Rosa, rione ISES, via Fratelli Cervi, via Bakù, via Ghisleri, viale della Resistenza, lotto P, viale della Resistenza, via Cupo Perillo, falò dei simboli negativi nello spiazzo davanti al campo Rom di via Cupo Perillo e scioglimento del corteo.

Durata prevista circa tre ore.

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. Video intervista sui preparativi del 30° Corteo di Carnevale di Scampia.


. Video dei punti salienti del 30° Corteo di Carnevale di Scampia.


. Video montato sulla musica di "Felice" degli 'A67.



. Intervista di Campanianotizie.com a Ciro Corona di (R)esistenza Anticamorra e a Luca Pignataro nel corso del corteo.



. Servizio di NapoliUrbanBlog dal 30° Corteo di Carnevale di Scampia.




. Articolo e reportage fotografico su NapoliCittàSociale.it

. Reportage video e fotografico a più mani del gruppo di Shoot 4 Change accorso da Roma al corteo di carnevale di Scampia.



. Reportage fotografico di Anna Giolitto, venuta da Milano al corteo di carnevale di Scampia.

 


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Comunicato stampa per i Carnevali di Napoli:




Il carnevale a Napoli – 2012

Occupiamoci dei “luoghi comuni”



Il Carnevale a Napoli, dalla periferia al centro storico, nasce anche quest'anno dal lavoro sul territorio dei gruppi di base e della cittadinanza attiva. Le sfilate di carnevale saranno l’ultimo atto di un percorso di riqualificazione socio-culturale frutto di un lavoro quotidiano che, ciascun organizzazione promuovente, svolge all’interno del proprio quartiere. In situazioni di degrado e di assenza delle istituzioni sono i cittadini stessi, associazioni di volontariato, organizzazioni impegnate nel sociale, comitati di quartiere, in rete con scuole e progetti comunali, che attivano nei territori percorsi di riqualificazione urbana, di implementazione sociale e svolgono il ruolo di portatori di cultura. 


Venerdì 17  le scuole del quartiere Materdei “O. Fava, F. Gioia e F. Petrarca”, insieme al “Comitato dei genitori”  il “Comitato abitanti Materdei” e a tutti quelli che vorranno partecipare partiranno alle 10.30 da  piazza S. Ammirato. Il tema scelto,   "Il giardino dei desideri", riguarda gli spazi verdi abbandonati e chiusi. L'iniziativa si svolgerà in 3 momenti: concentramento, parata e spettacoli in piazza fino alle 13.30. 
Sempre il 17 a partire dalle 9.30 le associazioni, i centri educativi e le scuole della Sanità, insieme ai ragazzi e agli abitanti del quartiere, saranno i protagonisti della sfilata che si muoverà da Piazza Cavour, attraversando allegramente le strade del Rione e condividendo insieme “La città che vogliamo”, quella che i bambini hanno immaginato nei tanti laboratori di preparazione che si sono realizzati.



Domenica 19 a Scampia "centro sociale via Monte Rosa" il “gruppo risveglio dal sonno GRIDAS” organizzerà il 30° corteo di carnevale di Scampia con il titolo “O la borsa o la vita ovverossia dove va il mondo”, partenza ore 10 e 30 via Monterosa.


Martedì 21 i quartieri Barra e Chiaiano promuovono il carnevale dal titolo “Resilienza”. La sfilata di Barra partirà da piazza Bisignano alle 9, attraverserà la piazza del municipio, dove si farà un'improvvisazione teatrale, percorrerà la strada del bacio del padrino e si concluderà alla scuola abbandonata “Salvemini” dove sorgerà il Circo Sociale di Barra. Dalle 15.00 la festa si sposterà al parco Cupa Spinelli di Chiaiano dove ci saranno giochi e musica per i bambini.


Alle 14 nel parco Ventaglieri ci sarà il concentramento del VII carnevale di Montesanto “La festa dei folli – il mondo alla rovescia” che si incontrerà con il comitato centro storico (partenza alle 15 da largo S. Marcellino) a p. Dante alle 17 e 22 per proseguire fino a largo Banchi Nuovi e festeggiare tutti insieme la morte del carnevale.



La volontà di riunire sotto un unico momento la presentazione dei vari momenti del carnevale nasce dalla constatazione che tutte queste realtà che crescono in contesti diversi si trovano con pochissimi mezzi a dover affrontare le stesse situazioni di disagio e di abbandono dell’amministrazione pubblica e che in questa assenza nasce la necessità di voler riappropriarsi dei luoghi comuni.


Martedì 14 a palazzo Corigliano (p. S. Domenico) a partire dalle 18.30 ci sarà un incontro pubblico con tutte le realtà organizzatrici delle sfilate, con la proiezione del documentario su Felice Pignataro "Felice!" di Matteo Antonelli e Rosaria Désirée Klain.


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Comunicato Stampa del GRIDAS


promotore del 30° Corteo di Carnevale di Scampia.



Trombe, tamburi e macchine mobili per il 30° Corteo di Carnevale di Scampia!

Fervono i preparativi e domenica 19 febbraio 2012, ore 10:30: tutti in strada!


Era il 1983 quando il GRIDAS (Gruppo risveglio dal sonno), a quel tempo una delle poche, se non l’unica, associazione del quartiere, propose per la prima volta alle scuole e al territorio un Corteo di Carnevale per superare la logica consumistica della sfilata, spesso a premi, della “più bella mascherina” comprata, per utilizzare, a scuola come altrove, la creatività, per aprire le scuole al quartiere in un giorno di festa che diventasse momento di riappropriazione collettiva degli spazi pubblici e denuncia, attraverso le maschere e con la scusa del carnevale, delle storture della società.


Sono passati 30 anni! Il GRIDAS è per la trentesima volta promotore di un corteo che è diventato una tradizione per il quartiere e un punto di riferimento ma è solo capofila di una miriade di associazioni e realtà impegnate quotidianamente nella riqualificazione dal basso di questo territorio da allora enormemente cresciuto.



Questo è il 10° anno di partecipazione per l’associazione “Chi rom e…chi no” e a seguire arriveranno tutte le altre realtà che, insieme al GRIDAS, rendono questo appuntamento un momento vivo e significativo inserito in un più ampio lavoro quotidiano nel quartiere.


La formula è sempre la stessa di 30 anni fa: un tema di attualità scelto insieme e declinato dalle varie realtà e gruppi che riportano nei loro ambiti di riferimento la costruzione di carri e maschere che si incontrano la domenica mattina di carnevale davanti la sede del GRIDAS da cui tutto è iniziato per inoltrarsi in corteo per le strade del quartiere e coinvolgere con balli, maschere, proteste e proposte le coscienze di chi ci si imbatte o di chi si incontra sul cammino.


Tema proposto per quest’anno di “crisi finanziaria” era: “O LA BORSA O LA VITA ovverossia DOVE VA IL MONDO” con riferimento al ricatto di scellerate scelte finanziarie che tengono in mano e sospese le nostre vite, ma anche alla piega che sta prendendo il mondo e al cammino che potrebbe intraprendere. Come consuetudine, nel Corteo di Carnevale di Scampia, si confrontano per le strade maschere e simboli positivi e negativi in una simbolica lotta che vede, nell’allegorico falò che conclude il corteo, la distruzione dei simboli negativi per un simbolico trionfo delle proposte positive e della vita in un girotondo colorato che danza intorno alle ceneri delle storture della società. Anche per quest’anno la festa finale è costruita insieme alla comunità rom di Scampia che, da sempre compagna di viaggio in questo percorso, ci accoglierà presso il campo di cupa Perillo per danzare insieme in una festa che sia di buon auspicio.


Per questa trentesima edizione l’esperienza e l’ingegno hanno prodotto le prime macchine mobili che si vedranno in corteo a Scampia.


Presso i laboratori svolti dal GRIDAS il tema si è concretizzato nella “Macchina dello spread” con tanto di grafico che sale e scende, che i più perspicaci associano anche alla silouette di una vela, famigerati palazzoni divenuti, loro malgrado, un simbolo negativo di Scampia e che “ora si abbatte”/“ora non si abbatte”, si portano dietro, inevitabilmente in continui sali e scendi, i migliori progetti di riqualificazione urbana del territorio. Sulla struttura dello spread anche grafici a torta a simboleggiare accaparramenti di pochi “eletti” che si arricchiscono alle spalle e a spese di un’ampia gamma di diritti, beni comuni e persone che sono sempre i primi a pagare gli effetti di quelle scelte scellerate. Ondeggia paurosamente barcamenandosi tra i grafici un pescecane: lo S-PREDATORE!



A contrapporsi alla “Macchina dello spread”, ritroviamo la Gru della scorsa edizione, a rimarcare la validità di quei contenuti e quelle proposte di chi, per farsi ascoltare, è costretto a urlare dall’alto di una gru e, ahinoi, a restarci: la scritta “Siamo ancora sulla gru” rimarca, infatti, quel “Siamo tutti sulla gru” del 2011 a sugellare una solidale vicinanza a popolazioni (ancora!) in lotta da anni come il popolo NO TAV, i comitati referendari per la ripubblicizzazione dell’acqua, i cittadini antidiscariche per un ciclo virtuoso dei rifiuti, e più in generale, tutti i movimenti dal basso che propongono e attuano nuove e diverse economie, altri stili di vita, più sostenibili, solidali e rispettosi di un territorio già troppo martoriato.



Sulla gru trova posto anche l’insetto dell’anno: una tradizione nella tradizione, nata quasi per scherzo nel 2007 e affermatasi nel percorso di costruzione del carnevale del GRIDAS. Insetto emblematico per il tema di quest’anno: ‘a Zanzara Tigre (Aedes albopictus Skuse), fastidiosissimo succhiasangue a tradimento, attivo giorno e notte, ma anche pungolo, che irrita, indispettisce, spinge a reagire e, soprattutto, tiene svegli con un non velato omaggio alla prima collana della Marotta&Cafiero editori rinfrescata da una gestione innovativa da quando, più di un anno fa, fu affidata ai ragazzi dell’associazione Vo.diSca. nonché al giornale studentesco divenuto un simbolo del malessere giovanile che portò alle contestazioni del ’68.



Per una cinquantina di bambini provenienti dal campo rom, dalle vele e dal lotto P di Scampia e coordinati nei laboratori dall’associazione “Chi rom e…chi no”: «Mr Spread, quel fetentone, ha imprigionato il tempo in una clessidra (che gira davvero!), e ci fa muovere come fantasmi senza libertà e felicità....ma noi ovviamente non ci stiamo: romperemo la clessidra che imprigiona le cose belle e come una banda festosa...con cappelli e strumenti coloreremo il quartiere....bruciando le cose brutte nel fuoco». La stessa associazione ha condotto anche dei laboratori di cartapesta con il CISS alla scuola media “A. Sogliano” di Napoli, dove sono presenti dei murales di Felice Pignataro, volti a realizzare simboli positivi e negativi che approderanno a Scampia per il corteo di carnevale.



Il Centro Territoriale Mammut, altra pietra miliare del Carnevale di Scampia, ha coordinato laboratori sia nelle scuole, coinvolgendo un’ottantina di bambini del 5° C.D. “Eugenio Montale” e del 10° C.D. “Tommaso Campanella”, sia in sede coinvolgendo una cinquantina tra ragazzi e gruppo del centro migranti. Il lavoro che ha fatto da sfondo integratore nel corso di quest’anno si è incentrato sulla costruzione di un Drago che incarnasse le paure di ciascuno e, declinando anche il tema del carnevale, le proprie esperienze dirette della crisi. I singoli draghi sono confluiti poi in un drago-gigante scarabocchio collettivo: il “Big Bang” composto da scaglie metalliche su cui sono dipinte le varie esperienze a comporre un unico “mostro” che però, anziché sconfiggere e distruggere, va compreso, gestito e “addomesticato” in una metabolizzazione fantastica del proprio disagio volta a un possibile superamento collettivo della crisi.


L’attivo gruppo dei “Volontari per Napoli” ha realizzato un totem-invito a migliorare ulteriormente la strada intrapresa della raccolta differenziata: lo stato dell’arte 65% a Scampia diventa un’incitazione a fare di più con tanto di gioco itinerante per valorizzare in sacchetti d’oro quei rifiuti che sono, in realtà, importanti materie prime. 


Il folto gruppo di ragazzi che ruota attorno all’ARCI Scampia, sotto la direzione dei Mister, ha approntato un carro per valorizzare il ruolo sociale dello sport. Parafrasando il titolo del corteo: “Nella borsa la vita” si è racchiusa in una borsa da calcio l’essenza dello sport come unione, condivisione e spesso salvezza da strade perdenti.



Il fedele (al carnevale!) Gruppo Scout Napoli 14 si è concentrato su una casa double face curata dal reparto Cassiopea: “Miseria e Nobiltà” ricca e lussuosa dentro, trascurata fuori a sottolineare la disparità economica presente in Italia. Questa sorta di carrozza è trainata da biciclette sulle quali pedalano (sudando) i poveri lavoratori, trascinando i più ricchi.



Significativa, quest’anno, la partecipazione di un gruppo di detenuti del C.P. Secondigliano che, per tramite della Comunità Emmanuel, ha svolto un laboratorio curato da Franco Vicario del GRIDAS realizzando una struttura che sarà portata in corteo dai familiari dei detenuti: lettere dal carcere, una toccante rappresentazione della situazione carceraria com’è e come dovrebbe essere e uno svolazzo di proposte e, appunto, lettere per dar voce a chi non può esprimersi liberamente e per aprire uno spiraglio tra il mondo dentro e fuori le mura circondariali, mondi separati, ma non tanto distanti quanto a proposte, ambizioni e soluzioni possibili per superare le crisi. 


Ad aprire il corteo, il consueto carro della “Rosa dei venti” con i suoi molteplici nomi di persone e valori che hanno segnato un cammino e sono per noi punti di orientamento costanti da tenere saldi e presenti per non perdere la giusta rotta. 


A chiusura il nostro San Ghetto Martire, santo protettore delle periferie, che ormai vigila immancabile sulla buona riuscita dei carnevali di Scampia accompagnato dal suo stuolo di ex voto delle inutili “grazie” ricevute e di quelle esigenze, necessarie quanto umili, ancora disattese.


Un omaggio al quartiere arriva dal gruppo di volontari delle associazioni "Casa delle Genti" di Marigliano e "Laboriosi.it uno spazio aperto" con il supporto dell'associazione Arci Masaniello di Saviano, non nuovi al nostro carnevale. «La barca simbolo di viaggio e esplorazione. Il viaggio del predatore colonialista e quello del saccheggiato impoverito in cerca di riscatto si incrociano sulla spiaggia del presente, nel mezzo del naufragio economico mondiale. Come sui mari così a Scampia: i potenti hanno impedito che i più deboli coltivassero dignitose alternative di vita e, quest’ultimi, senza mancare di dignità, chiedono ora ascolto ai propri carnefici. E allora tutti sotto la stessa vela! Che i più deboli si uniscano e pretendano la restituzione di ciò che violentemente gli è stato sottratto: giustizia e futuro per tutti!».


In occasione del trentennale alla compagnia “Delirio Creativo” della “Scuola di Pace” è stata affidata l’animazione delle maschere del sole e della morte: filo conduttore costantemente presente ogni anno a simbolleggiare l’eterna lotta tra il bene e il male, tra la vita e la morte, essenza stessa del carnevale come capovolgimento dei ruoli e gioco della vita su cui si fonda la tradizione del corteo di carnevale di Scampia e legame sottile con il primo corteo del 1983 titolato, appunto, “La Vita contro la Morte”. 



Tantissime le bande in arrivo per il trentennale: coordinate dalla “Banda Baleno” di Scampia, nata tre anni fa proprio dal carnevale di Scampia e dal gemellaggio con la “Malamurga” di Roma che “investì” sul quartiere tornando a più riprese per dei laboratori di murga. Ora la banda nostrana fa da capofila chiamando a raccolta ancora la “Malamurga” di Roma, con la “Murga SinConTrullo”, “los Espantapajaros”, “Los Adoquines de Spartaco”, bande irrompenti che saranno in buona compagnia con i fiati della “Contrabbanda”, della “Titubanda” da Roma, e con i ritmi dei “Fintiillimani”, della “Banda del torchio!” e di chi vorrà unirsi al corteo con strumenti musicali. 



Non mancheranno, ovviamente, le parodie di carnevale del Maestro Gianni Tarricone: una azzeccatissima “Finché la banca va” e “Mamma Mia” che declinano al meglio il tema dell’anno e vanno ad aggiungersi alle precedenti parodie in una compilation degna di nota.



E ancora, presenti le biciclette della “Ciclofficina Massimo Troisi”, la “cooperativa ‘e pappeci”, il “Comitato per l’abbattimento delle Vele”, il carroarmato di Michelino, la “Casa del Bambino” di Castel Volturno e poi le performances artistiche del “Polo Artistico Torese”, “Città della Gioia onlus”, il neonato centro polisportivo “Il raggio di sole a Scampia”...e tantissimi altri ancora....


Parteciperà al 30° corteo di carnevale di Scampia una delegazione del Carnevale Sociale della Città di Palermo. Il GRIDAS ha fatto scuola, le tracce di un metodo che dopo 30 anni produce ancora succulenti frutti si estendono in giro per l’Italia e per la città con il pullulare di esperienze degnamente simili costruite dal basso nei vari quartieri dalle associazioni e realtà che ivi operano e agiscono quotidianamente per un riscatto sociale. Non a caso, a Napoli, si sono riunite insieme quest’anno le varie esperienze pubblicizzate insieme e relazionate in un manifesto comune: “Il Carnevale a Napoli, occupiamoci dei luoghi comuni” per sottolineare che, seppur nella festa e nell’allegoria del Carnevale, il lavoro sociale non si improvvisa ma si costruisce dal basso a piccoli passi con la coerenza e la costanza di relazioni quotidiane.


Questi tutti gli appuntamenti di Napoli:



Venerdì 17 febbraio: Sanità, ore 9:30 partenza da Piazza Cavour;


Martedì 21 febbraio: Barra, ore 9:00, partenza da Piazzetta Bisignano – Materdei, ore 9:30, partenza da Piazza Ammirato – Montesanto, ore 14:00 Parco Ventaglieri – Centro Storico, ore 15:00 Largo San Marcellino – Chiaiano, ore 15:00, Parco Cupa Spinelli.


Segnaliamo altresì, Sabato 18 febbraio, a Castel Volturno il carnevale organizzato dalla “Casa del Bambino” e le realtà locali, partenza ore 13:00 da Piazza Noviello (Baia Verde).


Vi aspettiamo Domenica 19 febbraio, ore 10:30, alla sede del GRIDAS in via Monte Rosa 90/b per il 30° Corteo di Carnevale di Scampia! - Per info e dettagli: https://www.felicepignataro.org/gridas


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Parodie:

Di seguito le parodie del Maestro Gianni Tarricone per il corteo di Carnevale del 19 febbraio 2012, «O LA BORSA O LA VITA ovverossia DOVE VA IL MONDO».
Il corteo partirà alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS in via Monterosa 90/b, Ina Casa, Scampìa, Napoli.




Sulla musica di «Finché la barca va»:
FINCHÉ LA BANCA VA
Scarica il brano in mp3

Un giorno Monti disse agli italiani
Ragazzi adesso non si scherza più
È colpa della bolla finanziaria
Se c’hai le pezze al culo pure tu
Le banche ci han ridotto in questo stato
E adesso che anche loro vanno giù
Ci tocca di salvarle tutte insieme
Se no l’Italia non si tira su

Finché la banca va, falla ingozzare
Finché la banca va, falla ingrassare
Adesso che non va, la devi salvare
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà

Così hanno riformato le pensioni
Nel senso che non ce le danno più
Pagano sempre i soliti coglioni
Con l’Ici, l’Iva, Accise e perdipiù
Ci dicono che tutto sto bordello
Potrebbe non bastare e che si fa
Riforma del Lavoro:  “Ma che bello”
La Confindustria comincia a festeggià

Finché la banca va, falla ingozzare
Finché la banca va, falla ingrassare
Adesso che non va, la devi salvare
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà

L’America impazzisce per Marchionne
Il grande salvatore di Detroit
Le chiavi della cassa dell’Europa
Le han date a Draghi Mario, uno di noi 
Il mondo intero acclama Mario Monti
Per la sua classe e per la serietà 
L’Italia, mentre affoga, salva il mondo
E i liberisti ballano il can can

Finché la banca va, falla ingozzare
Finché la banca va, falla ingrassare
Adesso che non va, la devi salvare
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà

E mentre la politica sta zitta
Dice che è per responsabilità
Han senso del dovere i sindacati
Si accodano a sto ballo del qua qua
Intanto gli operai e i pensionati
Facendo di necessità  virtù
Si  iscriveranno  al club dei farmacisti
di Tir e Taxi  o di un’altra tribù

Finché la banca va, falla ingozzare
Finché la banca va, falla ingrassare
Adesso che non va, la devi salvare
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà
Lo chiede il presidente, sacrifici e sobrietà










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Sulla musica dell'omonima canzone di Abba: 

MAMMA  MIA
Scarica il brano in mp3

Il  governo di Monti e di Catricalà
È tutto lacrime e sangue ma niente equità
I conti di Malinconico
La casa sul Colosseo che è un classico
Patroni Griffi come Scaiol …
Giarda con le orecchie prova a distrarti
Mentre la Fornero sta per fregarti  ooh, ooh

Mamma mia
Sangue e Lacrime
Pian-ge  la Fornero mentre
Mamma mia
Poi chi sanguina
Si sa è la povera gente

Col mondo fatto a pezzi dalla finanza
Che fa il governo dell’emergenza
Tassa chi ha sempre pagato
Mamma mia
Quando toccherà
Ma–mma, a chi ci ha rovinato.

Sto governo di Monti è appoggiato da chi?
Alleanza di Centro, PDL e PD
La guerra non se la fanno più
Hanno trovato una nuova “Concordia”
Ma che scelta profetica
La manovra sembra un poco azzardata
Non ti lascia il tempo di una virata  ooh, ooh

Mamma mia
Chi ci salverà
Mamma, Passera sta al timone
Mamma mia
Con la fase due
C’è la liberalizzazione

E quest’Italia mezz’affondata
Che sul  fianco s’è già inclinata
Salva ladri ed evasori
Mamma mia
Chi ci salverà
Da sti folli professori.

Il mondo alla rovescia funziona così
Sulla nave dei folli, il no vale si …
Chi più ne ha, meno pagherà
È il liberismo che si mette in pratica
È la nuova grammatica
Giù la borsa ed aiutiamo le banche
Su lo “Spread” ed aiutiamo le banche  ooh,  ooh

Mamma mia
Chi si salverà
Mamma, Fornero sta al timone
Mamma mia 
Con la fase tre
C’è la precarizzazione

E quest’Europa che sta affondando
La salveremo solo tagliando
Si sa  …  i diritti agli operai
Mamma mia
Chi ci salverà
Ma–mma, da banche e usurai.

Mamma mia
Ma chi aiuterà 
Ma–mma, i giovani sfigati
Mamma mia 
Ma chi annoierà
Ma–mma, i precarizzati
Mamma mia 
Ma chi salverà
Ma–mma, i disoccupati

Col mondo fatto a pezzi dalla finanza
Che fa il governo dell’emergenza
Tromba una generazione
Mamma mia
Quando si farà
Ma–mma, la Rivoluzione
Mamma mia
Quando si farà
Ma–mma, la Rivoluzione