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Uccelli animati

Un oggetto che combina in sé la scultura e le cognizioni fisiche empiriche del moto spontaneo è il gabbiano volante.

Si può costruire in legno compensato o plexiglass procedendo come segue.

Ritagliare due ali uguali, disegnando la sagoma su un pezzo di compensato e poi usando lo stesso pezzo come guida per segare l'altro.

Ritagliare da un pezzo di legno il corpo, che deve avere uno spessore (e un peso) maggiore di quello di un'ala. In mancanza di legno spesso un centimetro di un'essenza dura, mogano, faggio, castagno, rovere, noce, ecc. si può incollare insieme più strati di compensato da quattro millimetri e aggiungervi del piombo.

Forare il corpo e le ali e legare con un filo di nylon i tre pezzi, non tanto stretti che non possano muoversi, né tanto laschi da sembrare indipendenti.

Collocare un dito verso il centro di ognuna delle ali e spostare le dita finché si trovino i centri di gravità della struttura. Là fare due buchi per parte.

Nei due buchi delle ali va fatto passare un filo che servirà ad appendere il gabbiano o altro uccello o farfalla, tenendo presente che il filo deve essere tutto intero, annodato agli estremi.

A circa un palmo sopra la figura i fili che escono dalle ali devono essere tenuti distanziati da un bastoncino di legno o da un segmento di filo di ferro per evitare che il peso faccia chiudere le ali in su.

Una volta appesa la struttura, se non si vuole aspettare il vento basterà tirare un po' in giù il corpo dell'animale perché il dondolare delle ali, se i punti di sospensione sono stati determinati con sufficiente precisione, duri per un po', simulando il volo naturale.

Si può accentuare l'effetto inserendo tra il punto di sospensione e le estremità del filo una molla a spirale abbastanza elastica da allungarsi per il peso della struttura ma non tanto debole da stirarsi subito.

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