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Cinque anni di attività

1981


Luglio 1981: Murales con i bambini sui muri di trachite (roccia vulcanica) della villa-pineta dell'Ina casa, lungo via del Gran Sasso. I murales furono iniziati "per farci conoscere" e finanziati tramite collette organizzate sul posto fra i passanti; il senso spiegato in ciclostilati, distribuiti ai passanti.

Settembre 1981: Accesso al salone del centro sociale di via Monte Rosa, divenuto poi la nostra sede. Murales all'interno e all'esterno, ripulitura e sistemazione del salone abbandonato del centro sociale, con il contributo economico del comitato assegnatari. Tema i problemi del rione, che potrebbero trovare soluzione se solo la gente imparasse a "decidere insieme" invece di delegare i suoi problemi ad "autorità" troppo spesso latitanti.
Articolo su "Il Mattino" del 25 Aprile 1985.

Settembre 1981: Murale su pannelli di legno al festival dell'Avanti!" a Pomigliano d'Arco: primo finanziamento decente, che ci permise di acquistare un proiettore cinematografico a passo ridotto, poi ridottosi fuori uso.

Novembre 1981: "O SCETA VAIASSE" giornale ciclosticato (ciclostile ad alcool) sul lavoro del Gridas, riflessioni critiche sulla situazione del rione, invito al risveglio culturale, interrogativi sulla parrocchia, spiegazione dei murales.


1982


Febbraio 1982: Mostra Agit-prop 1976-78, in collaborazione con "Alfabeto Urbano", sulla produzione culturale del movimento dei disoccupati organizzati, con dibattito sulla situazione del movimento e il senso della produzione culturale, risultato delle lotte politiche.

Marzo 1982: Scuola popolare di pittura, per offrire un'occasione e gli strumenti alla creatività di tutti i repressi dalle varie scuole: non è riuscita granché, è durata solo fino ad aprile!

22-25-aprile 1982: Progettazione e realizzazione di un murale di solidarietà con la lotta di liberazione dei popoli latinoamericani, in collaborazione con la Brigata Salvador Allende, di muralisti cileni, con dibattito finale sulla cultura nei rioni popolari. Unica iniziativa patrocinata dal comune di Napoli (giunta di sinistra), assessorato alla pubblica assistenza e problemi della gioventù, che però non si è fatto carico di documentarla e pubblicizzarla con una pubblicazione, come si era concordato. Il rimborso spese ci è giunto a gennaio di questo anno 1985!

5 giugno 1982: Partecipazione al corteo nazionale, a Roma, (prima uscita all'estero!) contro gli armamenti, con un aeroplano smontabile, in compensato dipinto, retto su listelli di legno come se volasse. In collaborazione con il gruppo operaio "E' zezi" di Pomigliano d'Arco.


1983


Gennaio 1983: Incontro con Amnesty Iternational al centro sociale, con proiezione di diapositive e dibattito sulla carcerazione e la persecuzione contro la dissidenza politica in Italia e nel mondo.

Gennaio-febbraio 1983: Laboratorio di maschere in cartapesta e strutture e strumenti musicali poveri al centro sociale, per il primo carnevale del Gridas. Tema "la vita contro la morte".
Realizzazione di maschere soprelevate, sul modello di quelle usate da "els comediants", gruppo di Barcellona, esibitesi a Napoli alla fine dell'estate precedente (allora si faceva L'Estate a Napoli).
Laboratorio di maschere di cartapesta con alcune classi della III scuola media statale "Virgilio" della "167".
Corteo mascherato per le strade del rione e fino alla "167" il 14 febbraio.

19 marzo 1983: Partecipazione alla manifestazione nazionale per la pace a Roma, con il nostro striscione, dipinto apposta.

24 aprile - 1 maggio 1983: Settimana di mobilitazione per la pace, contro gli armamenti e il nucleare, in collaborazione con la sezione PCI dell'Ina Casa, la sezione DP di Secondigliano, la LOC e la comunità cristiana di base di via del Cassano. Proiezione di filmati e diapositive sugli armamenti, la situazione nel Nicaragua e nel Libano, dibattito e proiezione di filmati sui guasti ecologici provocati dalla centrale nucleare del Garigliano e sul nucleare "civile". Allestimento ed esposizione di una mostra sui temi suddetti, con un'infinità di discussioni su varie linee politiche. Incisione e stampa completamente a mano di manifesti e autoadesivi in linoleografia. Invenzione e realizzazione di un carro armato in legno, cartone e stoffa, una macchina da corteo.

7 - 15 maggio 1983: mostra al centro sociale di fotomontaggi politici di Ernst Volland, in collaborazione con la rivista "Alfabeto urbano". Dibattito con proiezione di diapositive sul fotomontaggio come strumento di agitazione e propaganda politica. Il progetto originario prevedeva la realizzazione, contemporanea alla mostra, di un laboratorio di fotomontaggio aperto alle scuole, organizzazioni politiche e culturali, ma la mancata risposta delle autorità che avrebbero dovuto finanziarlo (circoscrizioni di Secondigliano e Miano) non ci ha consentito di realizzare il progetto: i succitati signori hanno preferito far diventare residui passivi i denari che avrebbero potuto impiegare in un’opera di stimolo culturale.!.

Fine maggio 1983: Elaborazione e realizzazione di un murale a Piscinola, con il comitato per la pace formato dai giovani del posto. All’inizio giro di propaganda per le strade. Il murale rappresenta il militarismo come una grande piovra, dalla testa a forma di teschio, che assorbe tutte le risorse civili per fabbricare missili e armi, e la gente che con un bulldozer demolisce l'arsenale e torna a vivere contenta sotto un arcobaleno.

Giugno 1983: Murale a S. Arpino (CE) e realizzazione del manifesto e degli autoadesivi per la Festa del Proletariato. Il corteo per le strade diventò poi uno spettacolo sul palco, improvvisato, sulla cultura ecologica e pacifica.

Giugno 1983: Murale sulle rocce all'ingresso del paese, a Castel di Sasso (CE) frazione di Sasso, in occasione della manifestazione verde "Festare in Natura". Animali e fiori sulle rocce per esemplificare la natura che aspetta di essere protetta.

Luglio 1983: Realizzazione del gioco della "PAPERA RIVOLUZIONARIA", elaborato da tempo, come il gioco dell'oca, da cui il nome, ma con i numeri allusivi ai fatti storici dell'epoca contemporanea e della vita proletaria, che influiscono sulle sorti del gioco accelerando o ritardando il procedere verso la vittoria (la rivoluzione?).

21-23 settembre 1983: Murale a Succi vo (CE), per il festival dell'UNITA': sulla parete cieca di un antico cascinale le scansioni dei piani e gli interni delle antiche case contadine e scene della lavorazione della canapa, in omaggio alla cultura contadina.

24 - 25 settembre 1983: Murale sulla parete dell'edificio scolastico a Mugnano, in occasione della festa, patrocinata dal comune, "Pulsar, segnali dalla periferia". Un mostro verde che contiene nel suo interno le esemplificazioni dell'ignoranza e dello sfruttamento, ferito o segato da quelli che hanno lottato contro l'ignoranza e l'ingiustizia sociale. La testa coincide col portone della scuola, minacciando chi vi entra, ma sulla coda c'è una scolara che se ne va...

2 ottobre 1983: Murale sopra il lavatoio pubblico a Pontelatone (CE) per la Sagra dell'uva da vino: un girotondo di gente e grappoli di uva.

8 - 9 ottobre 1983: Murale a Treglia, frazione di Pontelatone (CE) per la Sagra della castagna, organizzata dalla PRO LOCO: un castagno alto quanto la parete di una casa a due piani (ahimè i ponteggi di fortuna oscillanti), un bufalo, un "pagliaro", un pastore con cane e il gregge di pecore in curva, funghi, felci e altre piante e animali più o meno selvaggi. L'albero anche come albero cosmico, che abbraccia nella sua chioma la luna e il sole, oltre che uccelli e scoiattoli e altre bestie.

15-22 ottobre 1983: Seconda settimana di mobilitazione per la pace: ideazione e realizzazione di un "televisore a mano" da usare in piazza, con all'interno un rullo di tela dipinta in quattordici quadri, sulle ultime minacce alla pace, per far dire alla televisione quello che invece troppo spesso tace: la verità. Il televisore è stato usato all'Ina Casa, con l'ausilio di strumenti a percussione, grancassa, due rullanti e piatti.

22 ottobre 1983: Partecipazione alla manifestazione nazionale per la pace a ROMA, col televisore a mano, il carro armato, maschere di cartapesta, percussioni, camicioni, canzoni, le osterie del malgoverno, ecc. Viaggio Napoli-Roma a 60 Kmh per portare tutto sulle auto (pioveva e tirava vento).

7 - 8 dicembre 1983: Murale con i ragazzi di due classi della scuola elementare di Succivo (CE) nell'ambito del programma "Il comune per la scuola". Incontri di progettazione con i ragazzi, due giorni di realizzazione, sui muri esterni di due padiglioni, sul tema distruggiamo le armi e facciamone aratri e zappe, ma c'è anche il padrone-capitalista-guerrafondaio, la gente inquadrata nell'esercito, poi libera e dedita al lavoro, la fratellanza universale sotto l'arcobaleno, ecc. ecc.

Dicembre 1983: Terza settimana di mobilitazione per la pace, con il coordinamento giovani di Secondigliano e i giovani della 167, cortei, proiezioni, volantini, televisore al Corso Secondigliano e manifesto con i missili a forma di albero di Natale.


1984


7 gennaio 1984: Murale all'ospedale psichiatrico Frullone, con i degenti, organizzato dal comitato familiari dei degenti. Bello!

11 - 12 febbraio 1984: Murale, con la II F della scuola media "Giotto", per il comitato per la pace di San Giovanni a Teduccio.

Febbraio 1984: Laboratorio maschere per carnevale e strutture da portare per strada, al centro sociale. Tema: "La pace contro la guerra" ovvero il popolo contro il potere guerrafondaio. Manifesto linoleografato. Laboratorio di maschere e strutture al 58° circolo, con i ragazzi e gli insegnanti di quattro classi. Canzoni, corteo per strada il 4 marzo.

Marzo-Aprile 1984: Laboratorio di attività integrative con alcune classi della III Scuola Media "Virgilio": burattini e relativo teatrino, teatro delle ombre, su storie inventate dai ragazzi, televisore con rullo di carta dipinto dai ragazzi, allestimento del palco per il teatro.

10 - 12 maggio 1984: Mostra, dibattito, proiezione di diapositive, manifesto e autoadesivi per il Nicaragua, terra di uomini liberi.

21-25 maggio 1984: Realizzazione di murales nella scuola elementare di S. Arpino (CE) con i ragazzi di quattro classi elementari. I murales sono stati progettati insieme, realizzati insieme e commentati insieme in un ciclostilato.

24 maggio - 3 giugno 1984: Presenza al festival meridionale dell'UNITA' allo stand del Nicaragua a raccogliere fondi per la nave di solidarietà. Murale su tre pannelli dello stand, con la nave, le mine della CIA, le palme, ecc.

30-31 maggio 1984: Murale sulle pareti prospicienti il giardino per il Circolo pensionati Italia, all'Ina Casa. Un'allegoria di Napoli, una sirena dai capelli verdi, una tarantella con al centro Pulcinella.

9-10 giugno 1984: Murale sul muro del liceo artistico prospiciente la villa Comunale ad Aversa, nell'ambito della manifestazione "Problema verde", organizzata dalla lega Città & Ambiente. Lo scheletro di un palazzo in costruzione che addenta un albero, la cui chioma diventa i capelli di una fanciulla (la natura?) e una mano che sparge fiori e ancora l'arcobaleno, in alto, e a livello della strada un girotondo di bambini, insetti, erba, fiori.

2 - 14 luglio 1984: "CH'AMMA FA'?" Laboratorio della fantasia con i ragazzi del rione e relativo manifesto e autoadesivo in linoleografia. Hanno partecipato un'ottantina di ragazzi, in maniera informale, producendo giocattoli, animali con le ruote e senza, sculture in filo di ferro, lattine di bibita e plexiglass, ciondoli, aquiloni, disegni e tanti gabbiani e farfalle semoventi. Si è concluso con un murale sul muretto di "basoli" di fronte al centro sociale, tutto ad animali fantastici, il serpente con le ruote, il coccodrillo a corda, ecc.

7 - 8 luglio 1984: Murale per la pace a Carinaro (CE): un carro armato in tinta mimetica ed elmetto che ghermisce con una mano scheletrita le industrie di pace e una mano arancione che gli si oppone, piena di colori, fiori, teste, alberi, uccelli, farfalle e tanti piedi e finisce, o meglio parte, da un sole ridente. Sulla parete del campo sportivo. Una specie di ambiente da Far West. Hanno collaborato parecchi ragazzi. Per la festa popolare organizzata dal centro sociale "W. Rossi" e dal locale P.C.I.

8 settembre 1984: Pubblicazione, sull'ultimo numero della rivista "uè", di tre pagine di fotografie di murales del Gridas, con un nostro intervento camuffato da intervista.

14-16 settembre 1984: Murale presso la piazza principale di S. Arpino (CE) per la festa del proletariato: le idee di "villa" dal giardino all'italiana con statua e fontana e le diverse fruizioni del verde pubblico, coppiette e vecchierelli, all'albero della cuccagna, al paese di cuccagna, dalla cantina sotto la frasca al porco intero allo spiedo, al fiume di vino fuoriuscente da una botte.

21-23 settembre 1984: Murale per la festa dell'Unità a Gricignano (CE) sul muro della scuola elementare: a sinistra il libro di storia con i personaggi famosi, da Nerone alla bomba atomica, a destra la storia della vita, dalla zappatura a mano della terra al trattore, alla fabbrica mangiaoperai, alle potenze da combattere, il camorrista, il guerrafondaio, il cardinale, la gente in lotta per la pace, un gran libro in bianco e un bambino che riscrive la storia da studiare e i fiori.

13 - 14 ottobre 1984: Murale sulla parete posteriore dell'edificio pompeiano-coloniale della cooperativa "La malerba" a Ischia, nell'ambito di una rimpatriata tra profughi del '68, '69, '70, ecc. Un garbato sfottò dell'agricoltura ecologica: un contadino che caca sotto una pianta allo scopo di concimarla e varie immagini, di fiori piante e animali a due e a quattro zampe ma anche striscianti sulla pancia.

Novembre 1984: Murales all'interno del reparto di pediatria dell'ospedale di Villa d'Agri (PZ) per iniziative e spese del dott. Nicola D'Andrea, per ricreare e alleviare i disagi dei piccoli degenti. Murale a colori a smalto sintetico.

29 novembre 1984: Manifesto e incontro sull'obiezione di coscienza al servizio militare, con la partecipazione di due obiettori.


1985


Gennaio-febbraio 1985: Laboratorio di maschere e strutture e macchine da festa per carnevale al centro sociale; manifesto in linoleografia e autoadesivi. Uso della spugna sintetica. Tema: "Il mondo alla rovescia".

7 - 17 febbraio 1985: Laboratorio di maschere in spugna, pelle, cartoncino e stoffa con dieci classi più una della scuola elementare "Kennedy". Laboratorio di cartapesta con la quinta B della scuola "Kennedy". Laboratorio musicale per le canzoni di carnevale.

17 febbraio 1985: Corteo mascherato di carnevale con falò finale allietato dai tricchitracchi. Canzoni.

23 marzo 1985: Incontro dibattito e proiezione di un videotape sulla lotta dei minatori britannici manifesto e volantino di pubblicizzazione. In collaborazione con Democrazia Proletaria.

24 marzo 1985: Autoadesivi in linoleografia e partecipazione-animazione insieme con "E' Zezi" e altri alla festa della primavera a Monte S.Angelo, organizzata da D.P. per rammentare alle autorità il problema.

25 marzo - 2 aprile 1985: Murale alla scuola elementare di Frattaminore con due terze classi integrate: un treno, con locomotore e stazione (la cultura) e tre vagoni, sulla creatività del lavoro umano e contro lo sfruttamento, sull'ecologia e la difesa del patrimonio storico, contro gli inquinamenti e le distruzioni, sulla fratellanza universale, contro le guerre, le patrie e le bandiere e il denaro. Omaggio a Chagall; ciclostilato esplicativo, a scanso di equivoci. Per questo murale la scuola di Frattaminore ha ricevuto il primo premio al Concorso Nazionale "F. Pagano" del Centro Educativo alla Pace dell'Università di Napoli - Comune di Scafati - il 26 ottobre 1985.

Aprile: Realizzazione dello striscione figurato per la lega ambiente della provincia di Caserta, per la manifestazione nazionale dei verdi a Roma il 20 aprile.

19 aprile 1985: Manifesto e incontro dibattito-videotape sull'apartheid e lo sterminio dei neri in Sudafrica, con Amnesty International ed altri (Chiese evangeliche, Pax Christi).

28 aprile 1985: Murale sul muretto della piazza di Eboli (SA) con la Consulta regionale Handicappati, contro le barriere architettoniche e tutte le barriere. Ciclostilato esplicativo.

Maggio: Locandina per un incontro su scuola ed ecologia per un gruppo di Aversa.

18 maggio 1985: Murale in Via Napoli a Pozzuoli per la festa di gemellaggio Pozzuoli-Samos-El Homs (Leptis Magna): una nave a vela di foggia antica, su flutti in salita, con il sole-simbolo della pace sulla vela quadrata e un vecchio al timone e bambini di vari paesi a bordo.

25 maggio 1985: Manifesto e incontro al centro sociale per la proiezione delle diapositive di Patrizio Esposito sull'Amazzonia e il Nordeste, con suoni dal vivo e refezione a base di fagioli e caponate: cultura più mangiatoria, un nuovo esperimento e il centro è diventato veramente "sociale".

1 - 3 giugno 1985: Realizzazione del secondo rullo dipinto su tela per il nostro televisore a mano, questa volta sulla vicenda del referendum sul taglio dei quattro punti della contingenza. Autoadesivi e volantini e una telecamera finta in truciolare e materiali vari, per richiamare l'attenzione. Il tutto è stato usato il 4 giugno al campo containers di S. Pietro a Patierno e il 7 per le strade e in piazza all'Ina Casa. (A Napoli i si hanno vinto!).

5 - 6 giugno 1985: Realizzazione di uno striscione per il centro studi ricerche e documentazione sulla donna, di Caserta, in occasione della mostra documentaria e fotografica su Virginia Woolf a palazzo reale. Poi non utilizzato dalle committenti.

15 giugno 1985: Per iniziativa di vari gruppi giovanili e culturali del Vomero realizzazione di una bandiera ecologica, fiori e farfalle, in patchwork, 2 metri per 4; partecipazione alla manifestazione per il parco pubblico ai Camaldoli e issatura della bandiera su un edificio abbandonato nel bosco.

23 - 25 giugno 1985: Murale sulla parete del municipio a Cervino (CE) nell'ambito della ricerca del locale circolo Adi sulla storia del paese, tra mitologia e storia: un albero alto quanto tutto l'edificio, un noce, con fra i rami una bellissima Diana dai capelli azzurri, la luna, gli uccelli, scoiattoli, il simbolo del Gridas sul petto di una civetta, e sotto un carbonaio, una strega intenta a curare con le erbe, la gente che va a farsi curare, le malattie che se ne vanno in fumo, e i cavalli che corrono e un cervo, fra fiori e piante tempestose e policrome. Ciclostilato esplicativo, con note sui significati dell'albero.

1 luglio 1985: Lettera aperta al provveditore agli studi di Napoli per chiedergli ragione dei mali della scuola dell'obbligo. La lettera, mandata a parecchi giornali, non è stata pubblicata da alcuno.

14 - 15 settembre 1985: Murale a Carinaro (CE) sul muro di recinzione del campo sportivo, commissionatoci dal comune nell'ambito delle manifestazioni per fine estate. Tema: la lotta di liberazione dei neri sudafricani: una grande figura in abito blu con la faccia di Botha, che con un lungo braccio protegge i suoi possedimenti, le ricchezze di cui espropria la nazione, mentre l'altra mano strozza un nero.

22 settembre 1985: Murale a Castello del Malese (CE) commissionatoci dal comune nell'ambito delle manifestazioni per una giornata-convegno per la pace. Una nave in salita distrugge con l'arcobaleno le nubi foschie di un mare tempestoso di nubi atomiche e minaccioso di scheletri. Sui flutti radioattivi navigano missili cavalcati da Reagan, Gorbaciov e Spadolini mentre sulla nave, attorno al castello di pace (al posto del ponte di comando) la gente fa festa e balla.

28 settembre - 6 ottobre 1985: Murale sul muro di recinzione del complesso scolastico in via Fratelli Cervi alla "167" di Secondigliano. Commissionatoci dal 45° distretto scolastico, tema "lo sport, la natura, la fiaba", ovvero "la cultura, una storia infinita". Realizzato con un centinaio di ragazzi della terza scuola media "Virgilio" si sviluppa per circa trecento metri quadrati.

13 - 20 - 26 ottobre 3 novembre 1985: Televisore in quattordici quadri per AZANIA, il Sudafrica liberato, usato nell'ambito della manifestazione "Spaccanapoli" il 13 ottobre a piazza Plebiscito, il 20 ottobre a Secondigliano, il 26 ottobre nel campo Containers di S. Pietro a Patierno, il 3 novembre in giro con l'ARCI a Casoria, per la raccolta di firme di solidarietà con l'A.N.C. in collaborazione con il comitato napoletano di solidarietà con i neri sudafricani.

Cinque anni di attività