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Una finestra sull'utopia

«Lei è all'orizzonte» dice Fernando Birri. «Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta dieci passi più in là. Per quanto io cammini non la raggiungerò mai.
A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare.»
Da "Las palabras andantes", di Eduardo Galeano, Finestra sull'Utopia

Questo sito racconta le "utopie" di Felice Pignataro e del GRIDAS, associazione che ha fondato nel 1981, utopie concretizzatesi nella realizzazione di murales, mosaici alla maniera di Antoni Gaudì, maschere di cartapesta e di poliuretano espanso per il carnevale di quartiere, quadri e sculture con materiale di riciclo, autoadesivi e manifesti linoleografati e stampati in proprio, televisori di legno con rulli dipinti per dare voce ai senza voce, striscioni colorati, e ancora fumetti, favole, illustrazioni, laboratori con le scuole e alla sede del GRIDAS.

Tanti diversi aspetti di una sola visione dell'arte e della creatività, semplice, ma difficile a farsi - direbbe Felice - in funzione di critica sociale, sostegno per gli ultimi e stimolo a lottare per cambiare le cose.
E in tante occasioni queste utopie realizzate hanno potuto abbattere muri grigi di indifferenza e pregiudizio e mostrare, oltre di essi, tra fiori giganti, soli e lune sorridenti, e girotondi di uomini e donne in pace, l'orizzonte di un mondo migliore.

Una finestra sull'utopia